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Volontariato, De Poli: “Ora il Governo cambi rotta”

Il responsabile del Coordinamento degli assessori regionali alle politiche sociali, ha espresso soddisfazione per l'esito del voto alla Camera che ha segnato lo stralcio dell'art. 26 del ddl competi

di Benedetta Verrini

Le Regioni, tramite Antonio De Poli, Assessore del Veneto e responsabile del Coordinamento degli assessori regionali alle politiche sociali, hanno espresso oggi la loro soddisfazione per l’esito del voto alla Camera che la settimana scorsa ha segnato lo stralcio dell’articolo 26 del disegno di legge sulla competitivita’, la cui approvazione “avrebbe significato la decurtazione del 50% dei fondi alle associazioni di volontariato”. De Poli ricorda che le Regioni si sono sempre battute contro questa prospettiva “anche – spiega – per affermare un diverso metodo di confronto tra Governo e Volontariato in questa delicata materia che coinvolge le prospettive stesse di esistenza di questo asse portante dello stato sociale in Italia. Continueremo ora in questo percorso di affermazione dei diritti del volontariato nel nostro Paese, e contiamo che il Governo cambi rotta e accetti anche al Senato questi emendamenti”. “Le nostre critiche al disegno di legge – aggiunge De Poli – riguardavano anche il piano del merito poiche’ l’articolo che intendeva modificare la legge sul volontariato toccava l’economia e la competitivita’, ma mostrava di non avere collegamento alcuno con le attivita’ peculiari del volontariato. Inoltre la richiesta di drastica riduzione del 50% dei fondi gestiti dai Centri di servizio per il volontariato limitava pesantemente l’autonomia del settore e anche l’affidamento di una parte dei fondi ai Comitati di gestione, dove il volontariato rappresenta una minoranza, snatura il principio originario che, con questi finanziamenti, intendeva sostenere esclusivamente il volontariato. Senza dire poi – conclude l’Assessore della Regione Veneto – che non era in alcun modo giustificabile il “dirottamento’ di fondi dal volontariato verso servizi con natura diversa”.


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