Responsabilità sociale d'impresa

Volontariato d’azienda, in 300 per aiutare chi ha bisogno

I collaboratori di L’Oréal Italia hanno lasciato la scrivania per un giorno per partecipare al quindicesimo "Citizen day", promosso dal Gruppo in tutto il mondo. 12 le iniziative proposte con sette associazioni tra cui Aism, Legambiente e Spazio aperto servizi

di Nicola Varcasia

Oltre 300 collaboratori al lavoro nello stesso giorno in qualità di… volontari. Con sette importanti associazioni coinvolte in 12 iniziative dall’alto valore sociale. È il bilancio del Citizen day, la giornata promossa da L’Oréal Italia per il quindicesimo anno consecutivo. Una giornata che aggiunge un tassello al quadro che attesta la crescita del fenomeno del volontariato aziendale come forma sempre più apprezzata di impegno personale delle persone. Oltre che di quelle aziende che intendono misurarsi con obiettivi di responsabilità sociale.

Un’intera giornata

Praticamente tutta la popolazione aziendale è stata invitata dall’azienda a lasciare per un giorno le scrivanie e a dedicarsi a un’attività sociale. Il Citizen Day è infatti realizzato in collaborazione con sette associazioni che hanno proposto attività e consentito ai partecipanti di mettersi a disposizione di chi ha più bisogno per un’intera giornata lavorativa: Aism – Associazione italiana sclerosi multipla, Legambiente, Caf – Centro aiuto minori e famiglie, L’Albero della vita, Società San Vincenzo De Paoli, Spazio aperto servizi, Unhcr.

Per tutti

Tra le attività proposte ai volontari quest’anno, c’è stata la pulizia di una zona vicino al Naviglio della Martesana, l’intrattenimento di bambini impegnati in giochi sportivi, la sistemazione di un parco giochi, il confezionamento di kit con prodotti di igiene personale e preparazione bancali, l’imbiancatura di spazi comuni in comunità di accoglienza di minori, il confezionamento di pacchi alimentari. Le attività e le associazioni coinvolte durante il Citizen Day, spiegano dall’azienda, rispecchiano gli impegni del Gruppo con il progetto L’Oréal for the future, che si pone obiettivi a lungo termine di sostenibilità e responsabilità sociale d’impresa.

Il commento

«Sono particolarmente orgogliosa di partecipare e promuovere un’iniziativa come il Citizen day in L’Oréal Italia. È davvero di grande ispirazione far parte di un’azienda che ha tra i suoi valori la solidarietà e che ci permette di avere un impatto positivo. Il Citizen Day è il nostro evento sociale più importante in cui, tutti insieme, uniamo le forze per dare il nostro aiuto a chi ne ha bisogno e ci ricorda che è fondamentale stare a contatto con le comunità e con la società contribuendo ognuno secondo le proprie possibilità», ha detto Ninell Sobiecka, presidente e Ad di L’Oréal Italia, che ha aderito all’iniziativa e svolto l’attività di volontariato. L’azienda promuove iniziative simili a livello mondiale e anche a livello nazionale in tutti i 150 Paesi in cui opera. A livello globale nel 2023 si sono offerti volontari 27.400 collaboratori, aiutando 775 organizzazioni non profit in 73 paesi. Per un totale di 97.000 ore di volontariato del Citizen day. 

Foto in apertura dall’ufficio stampa di L’Oréal Italia

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.