Cultura

Volontariato: a Torino contributi solo con fidejussione

Proteste del Forum perché la Provincia di Torino chiede garanzie bancarie o assicurative (una garanzia fidejussioria)

di Redazione

Il Forum Interregionale del Volontariato Piemonte e Valle d’Aosta, che raccoglie circa 950 gruppi ed associazioni di volontariato ? su pressante sollecito delle associazioni “ha organizzato l’8 luglio  presso il Centro Servizi V.S.S.P. di via Toselli 1 in Torino un affollato incontro cui ha partecipato un funzionario della provincia, per esaminare le nuove procedure richieste al volontariato dalla Provincia di Torino per poter accedere ai contributi previsti dalla legge regionale 38/94.

Da quest’anno le competenze ed i relativi fondi sono passati dalla Regione alle Province. La provincia di Torino prevede che – nel caso di parziale anticipo del contributo concesso –  l’associazione debba rilasciare garanzie bancarie o assicurative (una garanzia fidejussioria). Recita testualmente il bando “per il recupero da parte della provincia dell?anticipo erogato in caso di mancata o parziale realizzazione del progetto”.

Le organizzazioni di volontariato intendono rilevare con forza che si tratta non solo di una modalità tipica del mondo commerciale ed assolutamente estranea al mondo del volontariato, ma anche di un provvedimento irrealizzabile in quanto nella stragrande maggioranza le associazioni di volontariato non sono in grado per la loro stessa natura di ottenere garanzie dal sistema bancario ed assicurativo.

Il Forum Interregionale del Volontariato Piemonte e Valle d?Aosta ritiene questo provvedimento ingiusto nei confronti del volontariato, ricco di idee, progetti ed impegno, ma fortunatamente privo di patrimoni.

Se la provincia non modificherà il regolamento in questione il volontariato sarà penalizzato e messo nelle condizioni di non poter presentare e quindi realizzare quei progetti di solidarietà tanto apprezzati  a parole, ma di fatti ostacolati da una burocrazia senza cuore.

Il Forum Interregionale del Volontariato Piemonte e Valle d’Aosta ha chiesto un incontro urgente con la presidente della provincia Bresso e l’assessore alle politiche sociali Brunato per trovare una soluzione: per il volontariato infatti non sono pensabili forme di sciopero, perché gli unici a pagare sarebbero i deboli, gli esclusi che non fanno notizia e sembrano non interessare la burocrazia pubblica.

Per informazioni le organizzazioni di volontariato possono rivolgersi  al Forum Interregionale del Volontariato Piemonte e Valle d’Aosta tel. 800-59.00.06 e – mail forum.volontariato@libero.it  o al Centro Servizi V.S.S.P  tel. 011/58.16.611.

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