Non profit
«Volontariato a rischio senza»
L'arcivescovo di Milano, Dionigi Tettamanzi, parla del 5 per mille durante il discorso di Sant'Ambrogio
di Redazione

Finanziamenti pubblici in calo e la “distorsione” del 5 per mille mettono a rischio la sopravvivenza del terzo settore e del mondo del non profit. Lo afferma l’arcivescovo di Milano, cardinale Dionigi Tettamanzi, nel suo discorso alla città alla vigilia di sant’Ambrogio, patrono del capoluogo lombardo. «Una minore distribuzione di finanziamenti pubblici, la distorsione di alcuni intelligenti strumenti quali il 5 per mille, stanno penalizzando queste realtà di aiuto, fino a metterne a rischio l’esistenza», avverte l’arcivescovo. «Queste difficoltà -spiega – devono stimolare il terzo settore a divenire ‘più impresa’ e sollecitare gli amministratori a prestare maggiore attenzione a realtà che, se dovessero venir meno, porterebbero alla paralisi i servizi sociali dei Comuni».
«Cari amministratori – dice il cardinale Tettamanzi, rivolto ai rappresentanti delle istituzioni presenti nella Basilica di Sant’Ambrogio – aiutate chi sa aiutare, sostenete chi sa sostenere. La scelta di una sussidiarietà animata da una vera solidarietà è quanto mai urgente». Per l’arcivescovo di Milano «occorre ricercare insieme un modo nuovo per garantire risorse pubbliche al terzo settore così che quest’ultimo, sempre più autonomo e protagonista, riattivi quelle forme di partecipazione, capaci di fortificare la coesione sociale».
Vuoi accedere all'archivio di VITA?
Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.