Formazione
Volontari creano un sito per i poveri di Buenos Aires
Grazie a sponsor privati, ogni volta che si clicca sul sito un bambino delle favelas riceve una porzione di cibo.
In Argentina la disoccupazione è talmente alta che, ogni giorno, 3.500 persone finiscono nella fascia della popolazione che vive sotto il livello di povertà. A questi nuovi poveri, e ai 18 milioni di argentini che dopo 4 anni di recessione oggi vivono con meno 160 dollari al mese e un paio di figli da mantenere, è dedicato
www.porloschicos.com
Un portale creato da un gruppo di giovani architetti, avvocati e web imprenditori tra i 25 e i 30 anni per dare da mangiare ai poveri e ai bambini di Villa Miseria, la più grande baraccopoli di Buenos Aires.
Come? Porloschicos.com funziona come il più noto sito americano The Hunger Site: per ogni clic che gli internauti fanno sul pulsante “donate a free meal” (donate un pasto gratis), i bambini di Villa Miseria ricevono una porzione di cibo. A pagare per sfamare i bambini sono grandi sponsor privati come Citibank e Coca Cola che, in cambio, si fanno pubblicità sul portale. Grazie a una continua rotazione dei banner pubblictari, anche sponsor più piccoli possono ottenere visibilità sul sito. Sul corretto e trasparente funzionamento del portale vigila la società francese Accor cui spetta controllare che i pagamenti degli sponsor vengano immediatamente convertiti in buoni pasto.
Una partnership profit-non profit che ha sempre attirato qualche critica da parte dei puristi della società civile. Ma ai giovani professionisti che hanno creato Porloschicos.com nel tempo libero, lavorando come volontari, le polemiche non interessano. I risultati del portale parlano chiaro: il sito riceve da 12 mila a 15 mila contatti al giorno e, solo nel primo mese di attività, Coca Cola e Citibank hanno finanziato 82 mila razioni di cibo.
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