Welfare

Volkswagen conferma il taglio di 14000 posti di lavoro in Europa

l ridimesionamento averà nonostante il recupero di vendite

di Ida Cappiello

La Volkswagen ha confermato ieri l’ipotesi di tagliare fino a 14.000 posti di lavoro nelle fabbriche europee, ventilata già nei gorni scorsi, nonostante il recente recupero nelle vendite. La casa automobilistica tedesca (quarta nel mondo con circa 125.000 dipendenti in Europa) afferma di avere “diverse migliaia” di dipendenti in eccesso, soprattutto nello stabilimento di Wolfsburg. Tuttavia i vertici aziendali sperano di evitare i licenziamenti utilizzando ammortizzatori sociali come il prepensionamento. In particolare, Volkswagen onorerà l’accordo sindacale che prevede la tutela occupazionale dei lavoratori tedeschi fino al 2011, in cambio del congelamento salariale; circa 4000 posti di lavoro, però, dovranno essere tagliati fuori dalla Germania. Nel 2005 le azioni Volkswagen sono salite di circa il 30%.


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