Il presidente cubano Fidel Castro ha annunciato che il salario minimo sarà più che raddoppiato, passando da 100 a 225 pesos al mese (pari a circa 7 euro), a partire dal 1° maggio. L?aumento beneficerà 1,6 milioni di cubani che percepiscono i salari più bassi, ossia braccianti, idraulici, falegnami, panettieri e becchini. La popolazione ha accolto con favore l?aumento, anche se lo ritiene insufficiente per far fronte al costo della vita. Gli affitti e i servizi pubblici a Cuba sono sovvenzionati quasi interamente dallo Stato, ma i beni di consumo di base sono più cari che negli Usa.
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