Non profit

Vogliamo il giornale che meritate

Alcuni lettori spiegano perché hanno deciso di abbonarsi di nuovo. E noi...

di Riccardo Bonacina

Carissimo direttore, nonostante le modeste risorse indispensabili per gestire i Laboratori frequentati dai ?nostri ragazzi? non abbiamo potuto fare a meno di sottoscrivere l?abbonamento al settimanale VITA che lei dirige. Abbiamo tentato di superare il disagio che ci aveva procurato l?interruzione dell?arrivo del settimanale, perché l?abbonamento era ormai scaduto. Sono stati vari mesi durante i quali abbiamo avvertito la reale mancanza di uno strumento di informazione importante e insostituibile, un mezzo di comunicazione che ci legava al mondo del volontariato e di questo ci portava notizie, iniziative e proposte e nel contempo ci permetteva di farci conoscere a tanti lettori. Proprio recentemente siamo stati contattati dall?Agenzia Contrasto di Milano che aveva letto su Vita del nostro laboratorio di animazione teatrale proponendoci di venire a scattare alcune foto da pubblicare su riviste specializzate. Ecco perché, pur facendo qualche sacrificio, abbiamo deciso in Consiglio di abbonarci ed attendiamo con ansia l?arrivo del prossimo numero. Grazie a lei e all?intera redazione.
A. Bianchi, presidente
Gruppo Volontari della
solidarietà, Barga (LU)

Risponde R. Bonacina: Carissimi amici di Barga, ho appeso la vostra lettera nella bacheca della redazione con questo commento: «Lettori così meritano un giornale più bello, più preciso, più ricco, più attento a loro e alla realtà. Diamoci da fare, se è possibile, ancor di più». Ecco, la vostra lettera non solo, ovviamente, ci gratifica, perché non c?è riconoscimento più bello della fatica del proprio lavoro che qualcuno che ti dica: ?è utile quel che stai facendo?, non solo quindi ci fa piacere ma ci pungola a maggiore responsabilità. Proprio perché sappiamo i sacrifici che fanno i nostri 20 mila lettori e quanto attendono le notizie e le informazioni che ogni settimana proponiamo non dobbiamo accontentarci mai della qualità del nostro settimanale, dobbiamo sentirci in colpa se per distrazione diamo una informazione imprecisa, o peggio, non la diamo. Devo anche ringraziarvi perché dimostrate di aver capito quanto sia importante partecipare alla stessa nostra impresa editoriale; sottoscrivendo l?abbonamento (un costo di 2.700 lire la settimana), infatti, contribuite a far crescere uno strumento come ?Vita? che non ha paragoni in tutta Europa e che solo grazie ai suoi lettori si mantiene indipendente da padroni e padrini. E voi per primi sapete quanto sia decisiva oggi l?indipendenza del volontariato e del Terzo settore, un?indipendenza che non può che nutrirsi di una stampa specializzata e libera.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.