Volontariato
Vivere diversi ma uguali
Nel 1977 i genitori di alcuni portatori di handicap si sono riuniti in gruppi spontanei. Lidea era sorta affrontando i problemi scolastici
di A. Capannini
Nel 1977 i genitori di alcuni portatori di handicap si sono riuniti in gruppi spontanei. L?idea era sorta affrontando i problemi scolastici. Confrontandosi e incontrandosi i diversi gruppi sono rimasti in contatto, giungendo alla decisione di fondare un?associazione. Così, nel 1988, nasce ?Vivere? che oggi conta 200 soci. «Siamo partiti dai bisogni locali» spiega Anna Olivieri Traversa, psicologa tra i fondatori dell?associazione ,«e seguendo le necessità che emergono ci muoviamo nella direzione di una maggiore integrazione». L?associazione opera in contatto con gli enti pubblici, dalla scuola ai Comuni alla Regione, puntando non solo all?inserimento dei disabili nella scuola e nel lavoro, ma a una loro reale integrazione nel tessuto sociale. Anche per questo sono sorti due laboratori, a Pino Torinese e a Santena (un terzo è in procinto di partire a Chieri) che si occupano del tempo libero e che vengono gestiti dai volontari dell?associazione (i nuovi volontari devono seguire il corso di formazione annuale), in collaborazione con le realtà della zona. «Puntiamo al coinvolgimento dei giovani, perché se i nostri ragazzi hanno dei problemi di inserimento anche gli altri giovani ne hanno», dice Anna Olivieri sulla nascita di un gruppo giovanile che organizza uscite serali e settimane di campeggio autogestite. Un tentativo di cambiamento culturale nel rapporto con il ?diverso? che continua grazie anche al contributo materiale di tante persone.
Nome VIVERE
Indirizzo via Roma 7 10023 Chieri (To)
Telefono 011/9425797 011/840097
RESPONSABILE Luigina Gilardi Martano
Scopo Integrazione dei portatori handicap e sostegno alle famiglie
Data di nascita 1988
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