Famiglia

Vittorio Veneto: formazione per i pensionati

L'idea: dare agli anziani strumenti di conoscenza per affrontare la nuova stagione della vita. Un progetto lanciato dal volontariato locale

di Giampaolo Cerri

Il pensionamento che si avvicina rappresenta per molti una fase di incertezza, di vuoto e di trasformazione della propria identità. Persone ancora giovani e attive si ritrovano di fatto ai margini della vita produttiva: per loro, questa nuova stagione dell’esistenza deve essere più un?opportunità che un rischio. Parte proprio da questo presupposto il progetto La nuova età, ideato dal Coordinamento delle associazioni di volontariato della Sinistra Piave (presieduto da Giovanni Grillo) e finanziato quest?anno dal Centro di servizio per il volontariato della provincia di Treviso. Viene proposto un percorso formativo specifico proprio per chi sta per andare in pensione, tutto da inventare assieme ai destinatari. In questi giorni sono partite le prime 1500 lettere indirizzate ai vittoriesi tra i 55 e i 60 anni: sono invitati a contattare il Coordinamento al martedì e al venerdì, dalle 15.30 alle 18. Potranno esprimere bisogni e aspettative e saranno indirizzati ad un’attività di volontariato nelle associazioni già attive sul territorio, oppure potranno partecipare ad un percorso formativo che li prepari ad affrontare il futuro. Attualmente non esiste alcun organismo né istituzione che si preoccupi di fare formazione per gli anziani. Il progetto La nuova età intende colmare proprio questo vuoto, perché i pensionati rappresentano una potenzialità e una risorsa preziosa per la società. Una seconda tranche di lettere partirà entro il mese di aprile. Ma l’invito a prendere contatto con il Coordinamento è esteso anche a tutti coloro che, pur non rientrando perfettamente nella fascia di età tra i 55 e i 60, sono interessati al progetto. Non appena verranno raccolte 20/25 adesioni, si darà il via al primo modulo formativo (a cura dell’Istituto Poster di Vicenza). L’esperienza, proprio per la sua originalità e la sua attenzione ai cambiamenti epocali della nostra società, si propone come progetto pilota anche per altre realtà, non solo nella nostra provincia. Info: tel. e fax 0438 941212.


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