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Vittime terrorismo: i criteri per calcolare i danni

In GU un regolamento in vigore dal 31 dicembre

di Benedetta Verrini

Entrerà in vigore il 31 dicembre il regolamento del Presidente della repubblica n.181 del 30 ottobre 2009, recante i criteri medico-legali per “l’accertamento e la determinazione dell’individualita’ e del danno biologico e morale a carico delle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice, a norma dell’articolo 6 della legge 3 agosto 2004, n. 206”.

Il provvedimento, pubblicato sulla GU n. 292 del 16-12-2009 definisce i concetti di “danno biologico” (la  lesione  di  carattere permanente all’integrita’ psico-fisica della persona suscettibile  di accertamento medico-legale che esplica  un’incidenza  negativa  sulle attivita’ quotidiane e sugli aspetti dinamico-relazionali della  vita del danneggiato, indipendentemente da eventuali  ripercussioni  sulla sua capacita’ di produrre reddito), di “danno morale” (il pregiudizio  non  patrimoniale costituito dalla sofferenza soggettiva cagionata dal fatto lesivo  in se’ considerato) e “aggravamento fisico” (lo stato della menomazione dell’integrita’ psico-fisica  complessiva  derivante  dall’evoluzione peggiorativa della patologia da cui e’ conseguita l’invalidita’  gia’ riconosciuta ed indennizzata, nonche’ da ogni altra patologia per  la quale  risulti  accertata  una  correlazione   eziopatogenetica   per interdipendenza o la  cui  insorgenza  risulti  determinata  da  cure praticate per la patologia gia’ riconosciuta).

Il regolamento definisce altresì gli organismi competenti ad accertare le diverse forme di danno e i criteri medico legali per la valutazione degli stessi.

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