Cultura

Viterbo: coltivatrice bio digiuna contro il sindaco

Il sindaco di Ronciglione vuole espropriare 11 ettari di terreno dell'azienda La Prata. Ma la proprietaria non ci sta

di Gabriella Meroni

Somiglia un po’ alla battaglia di Davide contro il gigante Golia. Per intenderci, il gigante è il comune di Ronciglione, in provincia di Viterbo, e Davide è l’azienda biologica Ginnasi che in base al nuovo Piano Regolatore, approvato con una delibera del dicembre 2005, si vedrà espropriati 11 ettari di terreno in località ?Le Prata?, praticamente il fulcro produttivo dell’azienda. E non c’è solo la famiglia Ginnasi coinvolta nell’esproprio, ma almeno altre venti aziende, che vedranno parte dei loro terreni trasformati in zona industriale-espositiva. Per questo motivo Elisabetta Ginnasi da lunedì 20 novembre sta facendo lo sciopero della fame davanti alla sede del comune di Ronciglione per protestare contro la decisione di Golia di far di Davide un solo boccone. Uno sciopero della fame, quello della signora Ginnasi, che nell’Italia delle mille emergenze, non merita neanche una riga di attenzione da parte della stampa nazionale. ?E pensare che tra le osservazioni presentate al Comune c’era anche quella di un nostro vicino che chiedeva di costruire il nuovo centro espositvo sul suo terreno? dice Marco Ginnasi, nipote di Elisabetta ?ma ormai il comune ha deciso che vuole costruire sulle nostre terre e sembra che non ci sia proprio più niente da fare?. In realtà sarebbe ancora tecnicamente possibile modificare le decisioni prese, ma ci dovrebbe essere una volontà politica in tal senso. E sembra che attualmente questa non ci sia. Golia ha deciso: nascerà una zona industriale di 55 ettari – di cui 17 industriali-espositivi ? proprio in zona ?Le Prata?. E chi se ne frega se il piccolo Davide, con la sua piccola azienda biologica protesta. Prima o poi mollerà la presa di fronte alla supremazia fisica di Golia. Per ora il Davide in questione, cioè Elisabetta Ginnasi, non sembra intenzionato a cedere. E’ infatti quasi da una settimana che si trova davanti alla sede comunale di Ronciglione e continua a praticare il suo sciopero della fame. Ma la disputa Ginnasi-Comune di Ronciglione è compromessa sul piano della comunicazione verbale. I due soggetti infatti, parlano due lingue completamente diverse. Da una parte c’è il comune, che continua ad assicura circa il lauto rimborso relativo all’esproprio e dall’altra c’è una donna che cerca di difendere con le unghie quella che lei definisce la sua terra, la terra che è costata sudore della fronte e sangue ai Ginnasi e ai loro avi. Argomentazioni un po’ difficili da comprendere per chi ragiona in base a spogli criteri economici. Criteri economici che prevedono la costruzione di ?insediamenti per piccole e medie attrezzature di promozione dei prodotti di Ronciglione e di piccole attività di servizio e commerciali così da incrementare le possibilità produttive della città?. Ma che non tengono affatto in considerazione le possibilità produttive che già esistono in una zona a totale vocazione agricola dove piccole aziende come quella dei Ginnasi operano da anni. Una bella realtà che sarà sotituita da un centro espositivo in aperta campagna, dove forse le vie per promuovere i prodotti di Ronciglione potevano essere altre, con un bellissimo lago a breve distanza, delle aziende che producono e un territorio splendido dal punto di vista storico e naturale. ?L’ultima speranza che ci è rimasta? dice Marco Ginnasi ?è chiedere aiuto alla regione Lazio. Solo un intervento del genere potrebbe cambiare le cose?. Già, un Golia più grande che prende le difese del piccolo Davide-Ginnasi. Un Davide che per ora non molla e avverte: ?Otterranno la mia terra con il sangue, quello della gente onesta, il mio. Dovranno passare sul mio sangue per avere quella terra, sono intenzionata ad andare avanti nella lotta fino in fondo?. E Golia proprio di questo dovrà tenere conto. Per chi volesse manifestare il proprio dissenso contro la decisione del comune di Ronciglione questa è la email del sindaco Giancarlo Bianchini: sindaco.ronciglione@thunder.it Da: www.greenplanet.net


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