VitaPodcast: ricordando Anna Politkovskaja

Nei giorni della invasione dell'Ucraina, dalla Russia arrivano anche notizie dei coraggiosi pacifisti che sfidano il regime di Vladimir Putin. Impossibile non ricordare la cronista della Novaya Gazeta, che pagò con la vita i suoi reportage senza sconti sugli orrori russi in Cecenia. La scrittrice Lucia Tilde Ingrosso, che intervistiamo, le ha dedicato due libri. Episodio n.10

di Giampaolo Cerri

Come non ricordare Anna Politkovskaja nei giorni in cui alcuni coraggiosi russi manifestano per la pace a San Pietroburgo e a Mosca, sfidando la polizia di Putin? La giornalista russa nata a New York, figlia di diplomatici, morta tragicamente, uccisa per aver denunciato sul suo giornale, la Novaya Gazeta, gli orrori della guerra putiniana in Cecenia.

"Anna Politkovskaja era stata in Cecenia oltre quaranta volte, soffrendo fame, sete, freddo. Rischiando la vita. Sacrificando il suo matrimonio", racconta Lucia Tilde Ingrosso, scrittrice che alla giornalista ha dedicato due libri: uno, per ragazzi, uscito nel 2016, Il sogno di Anna (Feltrinelli) e un altro appena uscito in libreria per l'editore Morellini: Anna Politkovskaja, reporter per amore.

"Nel 2002 Politkovskaja è la negoziatrice nel sequestro al teatro Dubrovka. Nel 2004 tentano di avvelenarla, mentre si consuma la strage di Beslan e riescono a ucciderla il 7 ottobre del 2006", ricorda Ingrosso.

Il libro, 176 pagine, è arricchito, in appendice, dai contributi di Nadezda Azhgikhina, giornalista e attivista russa; Denis Bilunov, giornalista russo; Massimo Bubola, cantautore e poeta; Riccardo Cavallero, editore Sem; Antonio Cipriani, giornalista e scrittore; Lella Costa, attrice e scrittrice; Anna Del Freo, giornalista; Igort, fumettista e molto altro; Tanya Lokshina, giornalista e scrittrice russa; Pierfrancesco Majorino, parlamentare europeo e scrittore; Marilù Mastrogiovanni, Unesco, World press freedom prize “Guillermo Cano”, presidente della giuria; Nicola Nobili, interprete e traduttore; Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia; Stella Pende, giornalista; Ottavia Piccolo, attrice, interprete di Anna; Andrea Riscassi, giornalista, fondatore di Annaviva; Roberto Saviano, giornalista e scrittore; Marco Taradash, politico e giornalista; Giulio Valentini, attore e autore dello spettacolo Sulla verticale del potere, Anna Zafesova, giornalista russa.

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