Politica

Vitalizi: Cittadinanzattiva diffida la Ragioneria dello Stato

«Con questa nuova iniziativa», ha spiegato Laura Liberto, coordinatrice nazionale di Giustizia dell'associazione, «procede la nostra campagna #noinonsiamocontenti, perché non ci accontentiamo di proclami e promesse. Occorre che simili privilegi siano smantellati del tutto»

di Redazione

Con l’adozione, a fine 2014, di ben due ordini del giorno in sede di approvazione della legge di stabilità, Cittadinanzattiva ha fatto assumere al Governo un impegno preciso per la reale abolizione dei vitalizi dei consiglieri regionali attraverso il passaggio, già statuito dalla legge nazionale, al sistema previdenziale contributivo per tutti i consiglieri regionali, ivi compresi quelli rieletti e quelli cessati dal mandato ed al recupero delle somme finora illegittimamente erogate dalle regioni.

Ed oggi Cittadinanzattiva ha inviato formale diffida al Ragioniere Generale dello Stato affinché sanzioni le regioni inadempienti, che non hanno proceduto all'effettiva abolizione dei vitalizi dei consiglieri regionali, bloccando l’80 per cento dei trasferimenti erariali, diversi da quelli destinati al finanziamento del Servizio sanitario nazionale, delle politiche sociali e per le non autosufficienze e al trasporto pubblico locale.

«Con questa nuova iniziativa», afferma Laura Liberto, coordinatrice nazionale di Giustizia per i diritti-Cittadinanzattiva, «procede la nostra campagna #noinonsiamocontenti, perché non ci accontentiamo di proclami e promesse né di riduzioni simboliche e temporanee dei costi della politica. Occorre che simili privilegi siano smantellati del tutto e che queste risorse siano restituite alla collettività».


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