Politica
VITA, numero speciale per le elezioni
15 aprile: le cose da fare. Dalla riforma del Codice civile alla stabilizzazione del 5 per mille, dall'emergenza minori al rilancio delle politiche famigliari.. Non perdetevi il numero in edicola
di Redazione
VITA in edicola:
Martedì 15 aprile: le cose da fare
L’Italia al voto. L’agenda del giorno dopo
Il non profit merita un nuovo status
Riforme. Autonomia statutaria e libertà d?impresa per le associazioni
Codice civile
Liveas, l?assistenza a ?regola d?arte? rimane nel cassetto
Fasce deboli. Buone intenzioni nelle norme, inadempienze nei fatti
Carcere
Senza lavoro sarà sempre galera
La vera sfida. L?occupazione salvagente contro sovraffollamento e recidiva
Minori
Bambini, c’è poca famiglia
Accoglienza. L?talia dedica ai minori appena il 4,4% del Pil. Siamo al penultimo posto in Europa
Famiglia
Il fisco consiglia: separatevi e risparmierete
Cose di casa. Un sistema paradossale che punisce i nuclei con i figli
Servizio Civile
Al servizio dei ragazzi, non dello Stato
Giovani. La confusione sulle finalità abbassa la qualità di progetti
5 per mille
Cinque per mille, mettiamo un punto fermo
Fisco. Le due proposte di legge per stabilizzare il contributo
Droga
Quattro dosi di realismo per uscire dal tunnel
Dipendenze. Emergenza continua: l?Italia ora guida la classifica di consumo di hashish
Cooperazione
Aiuti allo sviluppo: l’Italia va avanti solo per sottrazioni
Solidarietà internazionale. Ecco i veri numeri
… E molto altro: leggi il sommario del numero in edicola!
Questo numero di VITA nasce più di un mese fa, quando, con il n. 8, il tema delle elezioni politiche divenne uno dei temi dominanti del nostro racconto settimanale. Con rubriche, inchieste e interviste abbiamo, settimana dopo settimana, scandagliato i programmi delle diverse forze politiche e le aspettative del mondo che proviamo ogni giorno a rappresentare.
Un lavoro che ha avuto un riscontro anche sul nostro sito dove nella categoria «Verso il 13 aprile» trovate raccolti un centinaio tra appelli e documenti che numerose organizzazioni e soggetti sociali hanno presentato ai diversi candidati premier. Documenti e appelli dei tanti soggetti che hanno fatto società e promosso comunità di accoglienza, cultura di affido, valorizzazione della presenza di immigrati, messo in moto sperimentazioni innovative di ospitalità, affrontato il degrado urbano promuovendo la bellezza.
Questo appuntamento elettorale che, anche per il noto porcellum che affida una volta di più la ?nomina? dei 945 parlamentari ai partiti, ha tagliato fuori ogni rappresentanza della società civile organizzata, ha perlomeno stressato il confronto tra i soggetti sociali a rischio frammentazione che mai come in queste settimane hanno messo i loro pensieri nero su bianco cercando sedi reali o virtuali di confronto e di condivisione di saperi e di visioni.
Tra queste anche il tavolo del nostro Comitato editoriale che raduna 61 organizzazioni di primo e secondo livello che ha dedicato un’intera sessione di lavoro per confrontarsi sulle richieste da fare al prossimo parlamento. Perciò in questo numero, oltre a 24 pagine che fungeranno da promemoria documentato sulle cose da fare dal 15 aprile, troverete nelle pagine centrali un manifesto in cui le convinzioni più diffuse nell’Italia non profit trovano una loro prima formulazione.
Cantiere welfare: verso e oltre il 13 aprile
Leggi il manifesto e commenta!
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