Cultura
VITA? La sua capacità di raccontare il sociale in trasformazione è indispensabile
Il direttore di Aiccon (Associazione Italiana per la promozione della Cultura della Cooperazione e del Nonprofit) aderisce alla campagna: «Abbiamo un maledetto bisogno di qualcuno che si prenda dei rischi nel raccontare la dimensione più emergente e meno “mainstream” di questo mondo»
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Perchè Vita è indispensabile?… Non solo perché serve un’informazione di qualità sul Terzo settore, ma perché abbiamo un maledetto bisogno di qualcuno che si prenda dei rischi nel raccontare la dimensione più emergente e meno “mainstream” di un sociale in trasformazione. Vita, in questo senso, è sempre stata un “luogo” utile a dare voce a fatti e bisogni sociali , ma soprattutto utile per catalizzare e incoraggiare missioni ardite in “mare aperto”; penso alle molte battaglie e alle proposte che in questi anni senza l’impegno di Vita non si sarebbero potute neppure immaginare. E poi oggi, in epoca di tempi ibridi, caratterizzati da un’economia che cresce dicendosi sempre più sociale ed un sociale che si dilata sempre più dentro una prospettiva economica.. una voce capace di raccontare in modo credibile cosa sta succedendo è indispensabile e Vita ha sempre dimostrato di saperlo fare.
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