Comitato editoriale

VITA.IT: in dieci mesi utenti unici su dell’89%

Le 76 associazione della nostra community si sono riunite per condividere i risultati del nuovo portale messo online lo scorso luglio. È stata anche l'occasione per presentare il palinsesto dell'evento del 25 e 26 ottobre per i 30 anni della testata e per lanciare una survey qualitativa che indagherà le ragioni che portano i donatori a spendersi per una causa

di Antonietta Nembri

Nell’anno in cui si appresta a celebrare i suoi primi trent’anni – il primo numero uscì il 27 ottobre del 1994 – VITA non cessa di guardare al futuro. E lo dimostrano anche i numeri della crescita del portale che sono stati presentati in occasione della riunione del Comitato editoriale – la comunità composta da oltre 70 organizzazioni del Terzo settore – che si è tenuta in videoconferenza nella mattina di giovedì 13 giugno. 

A quasi un anno dal lancio del nuovo portale, infatti, la crescita degli utenti unici si attesta all’89%, con una social audience che ha superato la soglia dei 180mila follower totali, grazie al quale si raggiungono 420mila account ogni mese. 

Un anniversario che guarda al futuro

Ad aprire l’incontro, cui per la prima volta ha partecipato Pasquale Bonasora, presidente di Labsus, associazione neo entrata nel Comitato la condivisione con i circa 70 rappresentanti delle organizzazioni in collegamento, il lancio delle iniziative in via di costruzione per celebrare il trentesimo compleanno di VITA. «Un anniversario per guardare al futuro», ha precisato il fondatore Riccardo Bonacina nel presentare i contorni di un palinsesto che cercherà di ragionare sui prossimi 30 anni: dieci incontri che si dipaneranno nella due giorni del 25 e 26 ottobre alla Fabbrica del Vapore a Milano.

Tra gli ospiti della festa di compleanno di VITA anche tante organizzazioni «perché ci sono tante realtà che celebrano degli anniversari, compleanni condivisi e cercheremo di fare questa festa del non profit perché in quel 1994 ci sono state fondazioni significative», ha ricordato ancora Bonacina.

Hackathon e laboratori per la GenZ

A raccontare altri particolari della due giorni di ottobre anche Giuseppe Frangi e Giulia Marzagalli che in particolare hanno parlato dei laboratori sulla comunicazione del futuro (su podcast e illustrazioni) e di un Hackathon che coinvolgerà gli studenti, puntando l’obiettivo sulla Gen Z. Progetti che hanno suscitato l’attenzione dei rappresentanti di Save the Children, Aism, Dynamo Camp e Uildm che si sono offerte di studiare modalità di coinvolgimento dei giovani delle loro organizzazioni. 

Il direttore Stefano Arduini ha inoltre fatto sapere che Giampaolo Cerri e Riccardo Bonacina stanno lavorando alla scrittura di un libro su questi 30 anni che, ha osservato, «sarà il racconto di un’avventura editoriale che è una storia unica in Italia e in Europa».

Conoscere i donatori

Il terzo tema al centro dei lavori del Comitato editoriale è stato il lancio di una ricerca sui donatori delle organizzazioni del Comitato editoriale. Si tratterà di un’indagine di tipo qualitativo con un approfondimento giornalistico con l’obiettivo di indagare l’attitudine al dono. Il tema ha registrato diversi interventi tutti volti a meglio dettagliare obiettivi e approfondimenti di una ricerca che vedrà le stesse aderenti al Comitato editoriale protagoniste attive.

In apertura un momento della riunione online

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