Cultura

VITA.it, il sito cambia con il vostro aiuto

Ecco i risultati del sondaggio online: grande consenso per le notizie e le newsletter. Ma i lettori chiedono più coinvolgimento e più servizi

di Riccardo Bagnato

«Più partecipazione», «Un nuovo servizio di newsletter personalizzabile» e, ancora, «L?archivio in pdf del settimanale»: sono queste alcune fra le tante sollecitazioni che si possono ricavare dal sondaggio effettuato su vita.it in occasione del prossimo restyling del sito. Dieci domande e un mese di tempo per raccogliere le risposte, dal 10 ottobre al 10 novembre scorso. Risultato: 1.082 risposte, pari al 5% degli utenti unici che visitano ogni giorno il sito. Un campione significativo che ha voluto dire cosa funziona, e cosa no, sul sito attuale, e cosa si aspetta dal nuovo sito di Vita previsto per la primavera del 2008.

Un?utenza che si dimostra particolarmente fedele negli anni (il 70% conosce vita.it da più di 3 anni) così come nella frequenza settimanale (l’80% visita il sito almeno una volta alla settimana).Tra gli attuali servizi, più apprezzati ovviamente le News (considerate buone o ottime dall?80% degli utenti). Ma anche e soprattutto: la newsletter bisettimanale; l?Agenda del non profit, dove vengono pubblicati gli appuntamenti; i comunicati delle associazioni membri del comitato editoriale; Vita lavoro, ovvero il servizio di domanda e offerta lavoro; ma anche Non profit lex, l?archivio legislativo del non profit. Nota dolente: il Forum, poco apprezzato.

Ma vita.it non è solo news. Negli anni, infatti, il portale del non profit ha promosso campagne che hanno raggiunto obiettivi importanti. È il caso della campagna +Dai -Versi (per la deducibilità delle donazioni alle onlus); o di quella in occasione della difesa della legge 185 per la trasparenza sul commercio delle armi; o ancora per bloccare un?ingiusta legge – quella sull?editoria – che avrebbe costretto la maggior parte dei siti web a registrarsi presso i tribunali e avere un direttore responsabile, in pratica a chiudere. Un successo confermato dai dati del sondaggio, dove il 50% degli utenti di vita.it dichiarano di essersi mobilitati per una o più campagne online.

Ma cosa si aspettano gli utenti dal prossimo sito? Tra i servizi più richiesti spiccano: nuovi strumenti per poter ricevere e fare donazioni online; poter partecipare in modo più incisivo e personale all?informazione non profit pubblicando direttamente articoli o commenti; un quotidiano in pdf delle notizie più cliccate del giorno prima; così come la possibilità di consultare un archivio in pdf del settimanale.

Una sorpresa viene infine dalla composizione anagrafica del campione: il 23% è fra i 20 e 30 anni; il 27% fra i 31 e i 40; ma quasi il 50% supera i 40 anni: il 27% fra i 41 e i 50, il 14% dai 51 ai 60, e il 5% tra i 61 e i 70, mentre l?1,5% è over 70. E i più giovani? Solo lo 0,5% sotto i vent?anni.Segno della necessità di rimettere al passo coi tempi il sito, scegliendo fra le innovazioni migliori disponibili sul web. Ma anche, veceversa, della buona leggibilità del sito attuale, accessibile non solo (non tanto, sic) ai più giovani, ma anche a chi non ha familiarità con lo strumento.

In compenso oltre 600 commenti hanno accompagnato il sondaggio. Utenti che hanno lasciato così un giudizio, suggerito soluzioni non contemplate dall?indagine, o che più spesso hanno voluto dimostrare la propria stima per il lavoro che vita.it sta svolgendo da ben sette lustri senza restyling o palingenesi.

Indice del fatto che vita.it 1.0 ha fatto il suo dovere: archiviare un patrimonio di contenuti, senza pari in Italia e all?estero, sul non profit, e renderlo disponibile online. Ma il tempo passa e nuove esigenze, di utenti e mercato dell?editoria, si fanno largo. Tanto che il cantiere per un nuovo portale del non profit è stato aperto qualche settimana fa. Come sempre, come è successo sette anni fa, grazie e insieme ai lettori. A voi.


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