Grande successo, coronato da vittoria finale, per la petizione lanciata da vita.it per dissuadere il ministro Tremonti dal varare un 5 per mille a favore dei terremotati d’Abruzzo, sottraendo preziose risorse al volontariato già impegnato nel soccorso alle vittime del sisma. La petizione, lanciata online, ha raccolto oltre 2mila firme in dieci giorni ed è stata ripresa da numerosi organi di stampa, oltre che da centinaia di siti internet. In seguito alla mobilitazione, e anche a una presa di posizione pubblica di Berlusconi («ho cassato la proposta relativa al 5 per mille che toglierebbe finanziamenti al volontariato», aveva detto il premier il 16 aprile) nel Consiglio dei ministri del 23 aprile il ministro dell’Economia ha ritirato l’idea, seppure a malincuore. Nel provvedimento approvato si è stabilito invece che le donazioni che verranno fatte da imprese e privati a favore degli interventi post terremoto saranno deducibili dalle tasse ma solo se «per il tramite della Presidenza del Consiglio dei ministri-Dipartimento protezione civile ovvero da altri enti appositamente individuati».
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