Cultura
Vita è vicina alla famiglia di Rino Serri, scomparso oggi
Presidente dell'Arci negli anni '80, nel 1996 era stato nominato sottosegretario agli Esteri, con delega alla Cooperazione allo Sviluppo
di Redazione
E’ morto in un ospedale di Roma, dove era ricoverato da alcune settimane, l’ex sottosegretario agli Esteri Rino Serri. Era nato a Reggio Emilia e aveva 73 anni. Serri ha cominciato la sua attivita’ politica nel ’50, all’ epoca del liceo. E’ stato segretario della federazione Pci nel Veneto e membro della Direzione nazionale della Federazione Giovanile Comunista, poi Segretario della federazione Pci nel Veneto e membro della Direzione nazionale Pci all’epoca della segreteria di Enrico Berlinguer. E’ stato eletto deputato e poi senatore nei collegi del Veneto e dell’Emilia. Ha assunto la Presidenza nazionale dell’Arci negli anni ’80. Nel 1996 e’ stato nominato sottosegretario agli Esteri, carica che ha ricoperto per cinque anni con la delega al Mondo Arabo e alla Cooperazione allo Sviluppo. E’ stato inoltre presidente dell’Associazione Nazionale Italia-Palestina e Presidente del Cir (Centro Italiano Rifugiati). Il segretario della federazione Ds reggiana, Maino Marchi, lo ricorda come un ”personaggio che ha rappresentato una figura politica di primissimo piano a Reggio Emilia e non solo. Serri ha certamente interpretato ruoli politici e istituzionali in una fase di grandi cambiamenti del nostro Paese. Il dibattito politico lo vide protagonista anche nel corso della cosiddetta ‘svolta occhettiana’ quando, non condividendola, diede vita insieme ad altri dirigenti dell’ex Pci al Partito della Rifondazione Comunista. Partito che abbandono’ successivamente per formare un nuovo soggetto politico: i Comunisti unitari. Entrato nei Ds nel ’97, Serri – ricorda Marchi – diede un notevole contributo alla definizione della proposta politica del Partito, anche per la sua grande passione e vivacita’ che ne hanno forgiato un’immagine di dirigente politico importante di Reggio Emilia e del nostro Paese”.
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