Economia

Nasce ecommercesicuro.com, lo strumento che protegge utenti e imprese dalle truffe telematiche

Da una costola di eShoppingAdvisor.com, una piattaforma che sostiene le PMI nel processo di vendita on line, ecco il tool che ha un algoritmo basato su alcuni fattori di rischio nelle compravendite in rete. La Polizia Postale ha registrato nel 2020 un aumento dei casi di truffe on line: in Italia hanno sforato quota 100mila, agevolati dal periodo di pandemia. Spesso si tratta di merce con il marchio CE contraffatto

di Luigi Alfonso

L’aumento esponenziale delle truffe telematiche non è soltanto un problema che riguarda gli utenti. Investe in maniera dirompente anche le imprese, soprattutto le più piccole, che alla fine vengono messe all’angolo dai colossi mondiali delle vendite on line, i quali offrono ampie garanzie che mettono al riparo da brutte sorprese. La forza economica prevale ancora una volta, dunque. Su questo hanno riflettuto a lungo due imprenditori cagliaritani, Andrea Carboni e Andrea Ghiani, che hanno ideato ecommercesicuro.com. Si tratta di uno strumento web gratuito, primo nel suo genere in Italia, che permette agli utenti di verificare l’affidabilità dell’e-commerce con un semplice click.

In verità si tratta di una sorta di matrioska: il contenitore principale, il più grande, è eShoppingAdvisor.com, una piattaforma che sostiene le PMI nel processo di vendita on line. Al suo interno troviamo ecommercesicuro.com, il tool che ha un algoritmo basato su 5 fattori di rischio: presenza di dati di contatto chiari; presenza di una reale Partita IVA (l’opzione è valida soltanto per gli e-commerce italiani); presenza del certificato SSL installato sul sito (le credenziali digitali che stabiliscono un collegamento crittografato tra un browser o un computer a un server o a una rete: in questo modo, le informazioni della carta di credito e quelle del proprio pc non possono essere intercettate da soggetti non autorizzati); presenza di codice malevolo o pericoloso; presenza di recensioni di utenti reali.

«In passato – spiega Andrea Carboni, CEO di eShoppingAdvisor – avevamo puntato tutto sulle recensioni e sulla capacità della stessa comunità di acquisto di creare un vero e proprio “termometro” di serietà del negozio on line, grazie ai giudizi liberi e non pilotati di chi aveva già acquistato. Ma col tempo ci siamo resi conto che gli utenti ci chiedevano un criterio più oggettivo, non solo onesto ma anche molto rigoroso. Inizialmente abbiamo isolato i primi 5 e più importanti parametri che possono davvero fare la differenza, ma ne stiamo integrando altri per rafforzare ulteriormente il processo di verifica. Oggi siamo al secondo round dell’esperienza e siamo felici di continuare nel solco dell’innovazione, che per quanto ci riguarda è soprattutto innovazione sociale. Con i nuovi parametri raggiungeremo un rating sempre più oggettivo. Di recente abbiamo chiuso un accordo con un importante provider della business information che valuta le informazioni commerciali di imprese a vario livello».

La novità sta anche nell’immediatezza della risposta alla domanda che interessa di più un potenziale nuovo cliente: posso fidarmi di questo negozio? È veramente efficiente? Quale rischio posso correre se compro qualcosa in questo sito?

Una persona che desideri acquistare un qualunque prodotto in un sito sconosciuto, deve semplicemente inserire il nome del negozio nel motore di ricerca di ecommercesicuro.com. L’algoritmo, ponderando il valore di ciascun fattore riscontrato nel sito oggetto della ricerca, determina un indice di fiducia che appare all’utente in forma grafica, indicando il grado di soddisfazione di ciascuno dei parametri presi in esame. Se il sito non fosse presente negli archivi del portale (la raccolta dei dati è complessa e lunga, la banca dati è in continuo aggiornamento), nessuna paura: l’utente può comunque segnalarlo e, in pochi giorni, saranno effettuate le verifiche necessarie per inserirlo a beneficio di tutti e non solo del richiedente.

«La tecnologia che spinge l’e-commerce verso un ulteriore salto di qualità nel rapporto con il pubblico, cambia continuamente pelle», commenta Carboni. E ai due giovani sardi, la formula più innovatrice è sembrata quella delle imprese totalmente “made in Italy”. Ma l’appetito vien mangiando, e non è escluso che in futuro si possa estendere la mappatura.

Lo scorso gennaio, la Polizia Postale ha presentato il consueto report annuale. In quella occasione, i nuovi dati sulle truffe on line hanno mostrato in maniera impietosa una chiara tendenza: purtroppo si registra un aumento dei casi (nel 2020 in Italia hanno sforato quota 100mila), anche a causa della pandemia che ha costretto un po’ tutti a restare rinchiusi in casa per lunghi periodi. Spesso si tratta di merce con il marchio CE contraffatto: il fenomeno riguarda anche i dispositivi di protezione individuale.

Lo scorso anno eShoppingAdvisor è stata inserita tra le 10 migliori start-up su cui ha puntato il Fondo Nazionale d’Innovazione nella veste di prima vera guida per trovare i migliori e-commerce in base al prodotto desiderato. Da qualche mese è molto più semplice e veloce trovare l’e-commerce che vende il prodotto o il servizio desiderato, grazie ad un motore di ricerca avanzato con oltre 19.000 e-commerce che vendono più di 10 milioni di prodotti. Ad ogni e-commerce è associata una valutazione che consente agli utenti di misurarne sicurezza e affidabilità. E tutti gli e-commerce possono emergere sul portale e sul web in modo meritocratico, grazie ai servizi di raccolta, gestione e analisi delle recensioni dei propri clienti.

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