Povertà
Napoli, com’è nato il fondo “Mai più sola” che sostiene le donne in difficoltà
Il fondo è stato promosso dalla fondazione di Comunità del Centro Storico di Napoli e l’associazione Salute Donna, realtà composta da ricercatrici, psicologhe, psicoterapeute e avvocate. Il fondo supporta le donne vittime di violenza e che si trovano in condizioni di povertà
di Redazione
“Mai più sola”. Questo è il nome del fondo nato dalla collaborazione tra la fondazione di Comunità del Centro Storico di Napoli e l’associazione Salute Donna. Suona come un imperativo, e quell’imperativo diventa una speranza per le donne che trovano il coraggio di chiedere aiuto.
L’associazione Salute Donna è una realtà composta da ricercatrici, psicologhe, psicoterapeute e avvocate esperte in tematiche cliniche e legali collegate all’universo femminile. «Durante i mesi più duri della pandemia di Coronavirus», racconta la psicologa Elvira Reale, responsabile dell’associazione, «ci siamo accorte che le donne erano ancora più esposte alla violenza. E il supporto psicologico doveva essere accompagnato anche da quello economico». Anche la violenza economica è una forma di violenza contro le donne. «Come associazione Salute Donna», continua Reale, «abbiamo deciso di mettere a disposizione una cifra, e poi abbiamo scelto la fondazione di Comunità del Centro Storico di Napoli per rispondere a quelle piccole e medie urgenze che quotidianamente una donna si trova a dover affrontare». Il fondo interviene in quelle situazioni dove violenza e povertà si incrociano. «La violenza è sempre violenza», dice Reale. «Ma quando c’è anche il fattore povertà la situazione si complica ulteriormente. Perché senza autonomia economica diventa più difficile per una donna uscire dalle relazioni violente».
Il Fondo è ancora attivo, ed è ancora possibile donare o fare richiesta per accedervi. Un fondo dedicato alle donne e per le donne quindi, con accesso diretto, che comprende le spese della quotidianità come: canoni di locazione, pagamenti utenze, strumenti di supporto per il lavoro domestico ed extradomestico, strumenti e materiali di supporto per l’attività scolastica, sportiva e di cura dei figli. Ad oggi gli interventi effettuati sono stati circa 27 per un totale di circa 38mila euro donati, le beneficiarie del fondo sono state soprattutto donne vittime di violenza con figli minori ma, parte del fondo, è anche stata destinata ai centri antiviolenza.
«Il Fondo Mai più Sola», spiega Giuseppe De Stefano, segretario generale della fondazione comunità del centro storico di Napoli, «rappresenta uno dei fiori all’occhiello della nostra fondazione; un contributo fornito in un periodo drammatico della nostra storia moderna, che ci rendiamo conto ora più che mai necessario. Nato durante la pandemia, infatti, per rispondere all’emergenza delle donne “prigioniere” in casa propria, o costrette da molteplici cause in una profonda condizione di fragilità, è divenuto lo strumento più veloce della nostra fondazione per fornire una risposta, immediata, alle donne sole e o vittime di violenza con figli minori; una risposta materiale concreta, indispensabile per chi oggi rappresenta la categoria a maggior rischio di povertà, isolamento e vittimizzazione. Basti ricordare che In Italia i dati Istat mostrano che il 31,5% delle donne ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza; le più gravi, proprio esercitate da partner o ex partner, parenti o amici. Un processo virtuoso quindi di cui siamo fieri e che portiamo avanti grazie all’associazione Salute Donna e ad alcuni centri antiviolenza della città».
Credit foto Pixabay
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