Napoli
Moove me, il servizio di mobilità sostenibile amico dell’ambiente
Tre i comuni coinvolti: Portici, San Giorgio a Cremano ed Ercolano. Tutti in provincia di Napoli. Bici, monopattini, e scooter elettrici stanno riempendo i tre paesi vesuviani. Il progetto è nato con l’obiettivo di fornire alla comunità un’alternativa all’uso dei mezzi propri e di rendere il territorio più fruibile e attrattivo
Tre i comuni coinvolti: Portici, San Giorgio a Cremano ed Ercolano. Tutti in provincia di Napoli.
«L’iniziativa Moove me», racconta Fabio De Bernardo, presidente della cooperativa sociale “Città di Leonia”, capofila dell’iniziativa, «è realizzata nell’ambito del progetto Vai Mo’ finanziato da Fondazione Con il Sud. È un’iniziativa di sharing mobility per fornire alla comunità un’alternativa all’uso dei mezzi propri e per rendere il territorio maggiormente fruibile e attrattivo».
Bici, monopattini, e scooter elettrici hanno riempito i tre comuni vesuviani. «Come cooperativa», racconta De Bernardo, «ci siamo sempre occupati e continuiamo a farlo di rifiuti, raccolta differenziata e tutela dell’ambiente. Poi attraverso il dialogo con altre realtà del territorio e i comuni abbiamo capito che la questione ambientale può essere affrontata da più fronti, anche diversi tra loro».
I mezzi sono già in strada e chi aderisce al progetto può muoversi tra i tre comuni. «Per accedere al servizio basta scaricare un’applicazione sullo smartphone. Il costo del servizio», aggiunge De Bernardo, «è di 0,21 centesimi di euro al minuto per biciclette e monopattini, più 50 centesimi allo sblocco. La tariffa per il scooter, invece, è di 0,35 centesimi al minuto, siamo gli unici in Campania ad aver attivato un servizio di sharing di scooter elettrici. Dopo una prima fase di sperimentazione, a partire dal secondo anno di servizio, vorremmo applicare tariffe ridotte sia a studenti, per raggiungere sedi universitarie, sia a medici, operatori delle assistenze domiciliari e caregiver, per raggiungere assistiti e poli ospedalieri presenti a Napoli».
Il progetto prevede anche l’acquisto di un van a sette posti e dieci scooter elettrici, da mettere gratuitamente a disposizione di anziani e disabili per l’accesso a siti culturali e poli sanitari; la realizzazione di percorsi di educazione ambientale, civica e stradale e di laboratori di mobilità sostenibile; la sperimentazione di un pedibus per bambini; il coinvolgimento della cittadinanza, a fronte di crediti per l’utilizzo dei mezzi elettrici, nella rilevazione della qualità dell’aria.
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