Restare al Sud

Montegiordano, una cooperativa per sette comunità

Lavorare per ricostruire un tessuto connettivo che resista alle tentazioni di "mollare": dall'Unione dei Comuni dell'Alto Jonio cosentino arriva una sfida di impresa che punta su innovazione sociale e sviluppo sostenibile

di Gabriella Debora Giorgione

n altro modo per dire, con orgoglio, «Io resto qui, nella mia terra, nei miei luoghi, tra le mura della mia infanzia, tra i vicoli stretti della mia giovinezza, tra ciò che sono stato e ciò che voglio diventare. Resto per lottare per quelle radici che mi hanno cresciuto»: Rocco Introcaso pronuncia queste parole con l’emozione degli occhi, oltre che delle parole.
Sindaco di Montegiordano, piccolo comune in provincia di Cosenza, Introcaso ha appena assistito alla firma della costituzione della cooperativa di comunità battezzata UnJonica Cs Comunità Sostenibili. Comunità al plurale, perché la cooperativa abbraccia l’area territoriale dei comuni di Albidona, Alessandria del Carretto, Canna, Castroregio, Montegiordano, Nocara, Oriolo Calabro, ai quali presto si aggiungerà anche Roseto Capo Spulico: un’area geografica, quella dell’Unione dei Comuni delle aree interne dell’alto Jonio, che dal mare sale alla montagna attraverso curve e difficoltà tipiche dei territori marginali del sud.

i soci fondatori nella posa di rito dopo la firma dell’atto costitutivo

Cinque, i soci fondatori che inizieranno questo percorso ambizioso e innovativo: Carmelo Mundo, Maria Domenica Arcuri, Daniele Corizzo, Francesco Santagata e Giovanni Rina.

Le attività

Innovazione sociale e sviluppo sostenibile; valorizzazione delle tradizioni locali e promozione del turismo responsabile; assistenza agli anziani e sostegno alle fasce più fragili della popolazione; creazione di nuove opportunità di lavoro e formazione professionale per i giovani; gestione e valorizzazione delle risorse ambientali e promozione di una filiera agroalimentare sostenibile: questo, in sintesi, il core della neonata cooperativa di comunità.
La lista delle attività è lunga, ma spiccano: l’accoglienza e l’integrazione dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale; il soccorso e trasporto di ammalati e feriti; l’assistenza infermieristica e socio-sanitaria; l’assistenza integrativa per case di riposo e case di cura; la gestione di servizi di telesoccorso, tele-controllo, tele-assistenza, telemedicina in favore di anziani e persone con disabilità; l’assistenza domiciliare e ospedaliera, assistenza sociale, sanitaria, terapeutica, infermieristica, e riabilitativa in favore di anziani, infermi e persone con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali, anche per prevenirne l’istituzionalizzazione e favorirne l’integrazione sociale.

vita a sud

Ogni passo verso il futuro, ogni scelta consapevole, ogni cuore che batte per la propria comunità è un atto di coraggio

Rocco Introcaso, sindaco di Montegiordano (Cs)

«La visione politica si concentra sul tema del contrasto allo spopolamento, al declino economico, al degrado sociale urbanistico: dobbiamo stimolare la partecipazione dei cittadini alla gestione di beni comuni», dice il sindaco Introcaso, premiato a Firenze nel 2021 come “Ambasciatore di Economia civile” dal Festival nazionale dell’Economia civile-Fnec.
È anche da Firenze che si è rafforzata l’azione di Montegiordano, mentor NeXt-Nuova economia per tutti di Leonardo Becchetti e Luca Raffaele che ha lavorato fianco a fianco al Comune nella costruzione del “patto di comunità” partendo da una mappatura di risorse e opportunità di un territorio che ha voluto fortemente investire nella partecipazione dei cittadini per generare valore condiviso e superare le criticità del territorio, in primis quella dello spopolamento.

2021, a sinistra, il sindaco Introcaso a Firenze, premiato come “Ambasciatore dell’Economia civile” al Fnec

«Costruire un percorso comunitario non è stato facile: ha richiesto dialogo, condivisione e presenza anche di chi ha “facilitato” il nostro processo: come Confcooperative Calabria e il suo staff del Centro servizi di Cosenza, ma soprattutto come Giovanni Teneggi, a lungo responsabile del progetto cooperative di comunità di Confcooperative», racconta Introcaso.

Tra restanza e futuro

Lottare contro lo spopolamento significa vivere per ricostruire un tessuto connettivo che resista alle tentazioni di “mollare”, significa sentire forte il dovere di resistere e credere che tutto sia possibile, anche quando le difficoltà sembrano insormontabili: «È esattamente questo, il nostro tentativo: ogni passo verso il futuro, ogni scelta consapevole, ogni cuore che batte per la propria comunità è un atto di coraggio perché il futuro non si aspetta, si costruisce, giorno dopo giorno, con la determinazione di chi sa che l’anima di un luogo vive nelle persone che lo abitano, lo amano, ne riconoscono il valore e si impegnano a non abbandonarlo. Questa cooperativa rappresenta un cambio di paradigma, un nuovo modo di immaginare e vivere il territorio, aprendo la strada a un modello di economia sociale e civile che mette al centro le persone, l’ambiente e il valore delle relazioni», conclude il conclude il sindaco di Montegiordano.

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