Fondazione con il Sud finanzia 11 progetti sulla mobilità sostenibile
Quattro progetti saranno avviati in Campania (province di Napoli, Avellino e Caserta), 3 in Puglia (Lecce, Brindisi e Foggia), 2 in Sicilia (Ragusa, Caltanissetta e Enna), 1 in Calabria (Crotone-Catanzaro) e 1 in Sardegna (Olbia). Le iniziative saranno sostenute complessivamente con oltre 4,6 milioni di euro
di Redazione
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La Fondazione Con il Sud ha selezionato 11 progetti attraverso il bando per la mobilità sostenibile al Sud, per incentivare e sostenere la diffusione, nelle abitudini e nei comportamenti dei cittadini, di una nuova cultura della mobilità. Si parla di nuovi mezzi elettrici e sostenibili da noleggiare per spostarsi, stazioni di ricarica, percorsi pedonali sicuri e visibili, consegne a domicilio e visite turistiche all’insegna della mobilità sostenibile. L’obiettivo è quello di incoraggiare l’adozione di scelte alternative alle attuali forme di trasporto privato, favorendo la diffusione di modelli sostenibili a basso impatto ambientale e con ricadute positive sulla qualità di vita anche a livello sociale ed economico. Le iniziative permetteranno di avviare nuove modalità di trasporto sostenibile o il rafforzamento di quelle esistenti, con una particolare attenzione a chi vive situazioni difficili anche per quanto riguarda possibili inserimenti lavorativi.
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Quattro progetti saranno avviati in Campania (province di Napoli, Avellino e Caserta), 3 in Puglia (province di Lecce, Brindisi e Foggia), 2 in Sicilia (provincia di Ragusa, Caltanissetta e Enna), 1 in Calabria (province di Crotone e Catanzaro) e 1 in Sardegna (Olbia). Le iniziative saranno sostenute complessivamente con oltre 4,6 milioni di euro.
«Al centro di questi progetti – sottolinea Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione – c’è un aspetto che ci interessa particolarmente, oltre a quello della sostenibilità ambientale, ovvero quello della sostenibilità sociale, dell’attenzione alle necessità e al benessere di chi vive in contesti o situazioni difficili. Sostenendo queste iniziative, vogliamo porre l’attenzione anche sulla responsabilità individuale e sulla necessità che ciascun cittadino si “mobiliti” in un’ottica di “sostenibilità”, nella consapevolezza che i nostri gesti e le nostre scelte hanno delle ricadute a livello sociale, economico e ambientale».
Grazie a questi progetti saranno avviati servizi di vehicle sharing, con noleggio di auto, monopattini, motorini, van elettrici con autista; stazioni di ricarica; sarà possibile prendere bici in comodato d’uso o attivare dei noleggi a lungo termine; verranno attivati servizi di trasporto pubblico a chiamata per ridurre l’isolamento di aree interne o migliorare la raggiungibilità dei luoghi di studio, lavoro, svago; saranno promossi percorsi pedibus nel tragitto da casa a scuola per i bambini; sarà potenziata la mobilità pedonale migliorando il sistema di segnalazione e l’accessibilità di percorsi a piedi vicino a stazioni, scuole, centri storici. I vari servizi saranno utilizzabili nella maggior parte dei casi grazie a piattaforme digitali e app che permetteranno anche di costruire percorsi di spostamento che integrino l’offerta del trasporto pubblico.
I servizi di mobilità sostenibile favoriranno una migliore accessibilità a luoghi di interesse strategico dal punto di vista educativo, culturale, sportivo. Nelle aree interne, invece, permetteranno di rafforzare il servizio offerto dal trasporto pubblico locale. I progetti prevedono, inoltre, l’inserimento lavorativo di persone in difficoltà, che saranno coinvolte in attività di guida, logistica, accompagnamento, manutenzione e assistenza. Il bando prevede infine la valutazione di impatto, con l’obiettivo di disporre di un supporto scientifico nel rilevamento degli effetti ambientali e sociali dei progetti selezionati.
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