Turismo

Cinque itinerari “sociali” per scoprire la regione più amata dai turisti

La Basilicata sale sul podio della fiera del turismo mondiale di Rimini, aggiudicandosi il premio “Italia destinazione digitale 2023” di The Data Appeal Company. Ecco una breve guida con cinque itinerari per visitare luoghi ed esperienze di innovazione sociale lucana, fuori dai circuiti patinati dell’offerta turistica classica

di Luca Iacovone

I visitatori italiani e internazionali premiano la Basilicata, a dirlo sono i dati raccolti online ed elaborati dal Gruppo Almawave, che misura la reputazione delle destinazioni turistiche italiane. Subito sotto la Basilicata, sul podio del cosiddetto Oscar del turismo digitale, troviamo al secondo posto la Valle d’Itria e Murgia dei Trulli (Puglia) e al terzo la Valtellina (Lombardia). Il turismo in Basilicata continua a crescere con trend senza precedenti: nel 2023 è la prima regione in Italia per tassi di crescita del numero di arrivi e per spesa dei turisti.

La regina del turismo lucano è senza dubbio Matera con i suoi incantevoli Sassi. Ma sempre di più l’effetto Disneyland, anche qui, è dietro l’angolo: strade mangiate da banchetti di souvenir, menu tipici affissi ovunque e i soliti aneddoti e storielle patinate ad uso e consumo di un turismo mordi e fuggi. Ma dietro la vetrina c’è una Basilicata autentica, meno conosciuta, che ha saputo abitare i suoi paesaggi austeri e indomiti, costruendo alleanze inedite tra natura e umano; dando vita a forme di mutualismo e welfare sociale (oggi lo chiameremmo così) che ancora adesso sperimentano formule e significati nuovi. I Sassi e il Parco della Murgia materana ne sono un esempio irripetibile, ma non l’unico in Regione.  

Abbiamo quindi selezionato cinque proposte per chi volesse provare a scoprire – letteralmente – la Basilicata del buon vicinato e dell’ecologia integrale. 

Il Cammino materano – Sono considerati tra i cammini più belli del sud Italia. Si tratta di sei itinerari che attraversano paesaggi differenti e vanno dai monti della Basilicata alle bianche rive dello Jonio. L’associazione che anima i cammini ha messo a sistema strade secondarie romane, vie medievali, tratturi e sentieri, nell’intento di attraversare le sconosciute aree interne del Meridione d’Italia per giungere nel cuore di un territorio che per millenni è stato un centralissimo punto di equilibrio tra le tante popolazioni e culture che hanno composto lo straordinario mosaico del Mediterraneo.

Il Paese Fantasma – Craco è dove “la modernità è stata sconfitta”: una violenta frana nel 1963 ha cambiato per sempre la storia di questa comunità. Ambito set cinematografico, l’ingresso a Craco vecchia è stato interdetto per tanti anni. Ora il paese è tornato a regalare emozioni mozzafiato ai suoi visitatori grazie ad una cooperativa sociale, Oltre l’arte, che tra i suoi obiettivi l’inserimento lavorativo di persone con disabilità. La cooperativa gestisce anche a Matera diversi percorsi di turismo esperienziale, ha la gestione di alcune tra le più belle e importanti chiese rupestri nei Sassi, il museo della Cattedrale e un laboratorio di artigianato sociale. Esempio tutto lucano di come il turismo possa diventare occasione di crescita e sviluppo personale davvero per tutti.

Basilicata coast to coast – Il movie-tour per antonomasia in Lucanaia, si ispira all’omonimo film, successo del regista lucano Rocco Papaleo che oggi si è trasformato in un percorso turistico da realizzare in vari modi. C’è chi lo percorre a piedi, in moto, in bici… l’importante è riuscire a toccare i due mari di Basilicata e i tanti borghi e paesaggi che si incontrano lungo il percorso. Mari, montagne, calanchi e grandi bacini d’acqua, come la diga del Pertusillo. Tra le tappe ci sono Lauria, paese natale dell’attore regista Papaleo, Latronico, noto per le acque termali, Aliano, il paese di confino di Carlo Levi, e puntando verso la costa Jonica si arriva a Scanzano Jonico, nota località balneare dell’antica Magna Grecia.

Netural walk – È una camminata emozionale ed antropologica, occasione di ispirazione ed esplorazione territoriale per riscoprire in modo autentico i borghi e le comunità delle aree rurali. Elemento centrale nelle Netural walk è proprio la costruzione dei legami che nascono tra i camminatori e gli abitanti del posto. Ad ogni tappa si conoscono le realtà associative locali per innescare contaminazioni e nuove visioni. Ogni volta la Netural walk disegna itinerari diversi, in questo caso l’esperienza è nel metodo di scoperta del territorio, più che nei luoghi che di volta in volta vengono visitati. È proprio da una Netural walk – ad esempio – che è nata l’idea di dare vita alla prima srl impresa sociale in Basilicata, Wonder Grottole.

Murgiatrekking – Se avete in programma un viaggio in Basilicata vi consiglio di controllare subito il ricco calendario delle attività che viene pubblicato online ogni mese. Non tanto per la peculiarità dei percorsi proposti, ma perché avrete la possibilità di vivere un’esperienza “non per turisti”. Andrea Zamblera, infatti, è tra le pochissime guide escursionistiche in Basilicata ad aver deciso di non rincorrere i turisti con pacchetti e offerte speciali, ma di scommettere tutto sulla creazione di piccole comunità di amatori del posto. Con le sue escursioni fa scoprire la Basilicata ai lucani: un’intuizione vincente la sua e per nulla scontata, che sta alimentando in regione la cultura dell’outdoor. Un’attenzione alla cura per il paesaggio che è l’unica strada per continuare a garantire la tutela delle biodiversità presenti. Le esperienze proposte si rivolgono anche a persone con disabilità, concordando prima della partenza bisogni peculiari e desideri.

Foto di Netural walk, per gentile concessione

 

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