Boniviri, la start up premiata per la narrazione digitale dell’eccellenza

Una narrazione che consentirà di conoscere ancora meglio la storia e la natura di quei piccoli coltivatori siciliani, i cui prodotti agro-alimentari italiani sono l’orgoglio del Made in Italy, frutto di un lavoro costante e sinergico tra le eccellenze del settore. È grazie al progetto di storytelling multimediale proposto dal progetto “Fuori Campo. Segni e sogni dei coltivatori della terra”, che Boniviri, start up innovativa siciliana specializzata nella produzione di alimenti di altissima qualità e sostenibili, tra tutti il primo olio extravergine di oliva biologico italiano carbon neutral, potrà fare conoscere ancora meglio la realtà dei piccoli produttori locali veicolando la loro storia attraverso i propri canali di comunicazione, fisici e digitali. Una rete, quella costruita dai giovani imprenditori di questa azienda benefit di Catania, della quale finora fanno parte undici piccole aziende agricole eccellenti che custodiscono la biodiversità del territorio e producono alimenti di altissima qualità e sostenibili, come olio, mandorle, miele, spezie.

«Siamo felici ma soprattutto orgogliosi di essere stati selezionati da Fondazione Italia Patria della Bellezza e adottati da H-FARM Digital Marketing per lo sviluppo del nostro progetto di valorizzazione dei piccoli coltivatori italiani – afferma Alessandra Tranchina, co-founder e responsabile marketing e comunicazione di Boniviri -. Un progetto che, in linea con gli obiettivi che abbiamo definito nella nostra Impact Map, intende avvicinare il mondo di chi coltiva a quello di chi consuma attraverso la sostenibilità, salvaguardare le piccole aziende agricole di valore rendendole prospere e sostenibili, infine sensibilizzare sull’importanza di produrre alimenti il più possibile eco-friendly e rispettosi dell’ambiente. Grazie a questo nuovo ed emozionante percorso, avremo modo di raccontare i nostri coltivatori, le cui scelte hanno reso i loro prodotti eccezionali anche perchè assolutamente attenti alla salute del pianeta. Ancora non sappiamo quando e come, ma metteremo in campo delle performance grazie alle quali rendere ancora più visibili i nostri boniviri».

Fondamentale oggi, anche per un mondo come quello dell’agricoltura, utilizzare gli strumenti più innovativi per veicolare attraverso il racconto le eccellenze, insieme ai processi produttivi che stanno alla base.

«La nostra scelta di partecipare al progetto della Fondazione – specifica Giorgio Sacconi, CEO H-FARM Digital Marketing – è generata dal nostro credere fermamente al fatto che il digital marketing può contribuire in modo significativo all’espressione dell'enorme potenziale del settore agroalimentare italiano. Partendo da una realtà come Boniviri, con cui condividiamo i valori dell’eccellenza, del gruppo e della sostenibilità, vogliamo fare la nostra parte per l’innovazione nell’agrifood Made in Italy. Si tratta di un settore importante per l’economia nazionale, sul quale abbiamo definito un servizio di consulenza ad hoc, che permette alle aziende operanti in questa industry di approcciare nel modo più corretto ed efficace l’online, intercettando gli utenti all’interno della loro customer journey digitale».

Una missione importante, quella di Fondazione Italia Patria della Bellezza, che punta a sostenere realtà che si distinguono nel nostro territorio.

«Fare della bellezza l'identità competitiva dell'Italia – commenta Maurizio di Robilant, presidente di Fondazione Italia Patria della Bellezza – è la nostra mission. Partendo da un approccio inclusivo e “dal basso”, promuoviamo le iniziative che si distinguono per la loro capacità di valorizzare i territori, trovando una nuova chiave di lettura e di fruizione del patrimonio materiale e immateriale del Paese».

Premiare una realtà come Boniviri significa dare merito a chi ha saputo cercare e distinguere l’eccellenza, ma vuol dire anche premiare l’ostinatezza di chi ha deciso di puntare sulla terra, non abbandonandola anzi investendo anche attraverso strumenti innovativi. Boniviri ha colto tutto questo. Non a caso, tra gli obiettivi di impatto sociale e ambientale contenuti nel suo statuto, insieme al combattere il cambiamento climatico, al ridurre gli sprechi della produzione e del packaging in un'ottica di economia circolare, c’è la volontà di contribuire a contrastare l’abbandono dell’attività agricola dei piccoli imprenditori. Obiettivo perseguito quotidianamente grazie anche alla cura e alla dedizione di un lavoro di squadra.