Non profit

A Termini Imerese i libri sono pane per le menti

Libri in dono a oltre 400 studenti del primo anno degli istituti superiori di Termini Imerese, in provincia di Palermo, per invogliare alla lettura le giovani generazioni. Un'iniziativa della Biblioteca "Veni Creátor Spíritus”, creata e gestita dal sociologo Pietro Piro, che oggi vanta un patrimonio di oltre 20mila testi raccolti dal 2020 attraverso la generosità di tante persone

di Gilda Sciortino

Un invito alla lettura attraverso un compagno di vita che ti racconta di mondi diversamente sconosciuti. S’intitola “Pane per le menti” l’ultima iniziativa dal sociologo Pietro Piro, ideatore e curatore della Biblioteca “Veni Creátor Spíritusdi Termini Imerese, in provincia di Palermo, che ha deciso di regalare un libro a ognuno dei 400 studenti iscritti al primo anno delle scuole superiori del suo Comune. Un dono che arriva come augurio e stimolo alla buona lettura dopo il successo dell’anno scorso, quando i libri sono arrivati a circa mille studenti, praticamente quasi tutta la popolazione scolastica del territorio.

«Quest’anno ho voluto dedicarmi alle prime classi – spiega lo stesso Piro, la cui biblioteca si pone l’obiettivo di sanare le "ferite dell'anima" attraverso la buona lettura – rivolgendomi a molti di quei ragazzi che conoscono questa realtà, ma anche a quelli che ancora non sono venuti a farci visita. Oggi sono oltre 20mila i libri di ogni genere e provenienza che ci sono stati donati nel tempo e che chiunque può venire a consultare o anche a prendere in prestito. Libri che diventano sempre di più e che, per questo, meriterebbero una sede più grande e adatta anche a favorire gli inconti tra quanti hanno amato sin da subito questa realtà. Il Comune non ha spazi disponibili e i privati chiedono affitti improponibili. L’unico neo di questo progetto».

È vero, meriterebbe molto di più “Veni Creátor Spíritus”, piccola oasi che nasce nel 2020 in questa zona del centro storico di Termini Imerese che anni addietro ospitava il mercato. Forse anche per non cancellare una memoria cara ancora a molti, all’ingresso della biblioteca le cassette che un tempo contenevano frutta e pesce, oggi sono ricolme di libri in omaggio per tutti.

Ulteriore particolarità dell’iniziativa alla sua seconda edizione è la consegna dei “doni” dentro sacchetti del pane.

«Tutto è nato per caso dal momento che, accanto a noi, c’è un panificio – aggiunge Piro -. “Pane per le menti” mi sembrava, quindi, il giusto nome da dare a questo piccolo progetto, anche perché per me la lettura è la più grande fonte di nutrimento per l’animo umano. Chi quest’anno non ha ricevuto come dono personale il libro, però, potrà rifarsi con tutti quelli che si possono trovare nelle fioriere che ho voluto collocare davanti ogni scuola. Si svuotano e riempiono continuamente e questo mi fa capire che il messaggio arriva. Un altro modo per dire che, grazie alla lettura, sboccia il meglio che c'è in noi. E quando si parla di ragazzi, se questo miracolo avviene anche solo in pochi di loro, allora avremo seminato bene».

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.