Volontariato

Vita

Dieci anni di Vita sono abbastanza per fare il punto. Partendo da una parola, la più semplice, la più difficile. Vita, appunto

di Alter Ego

Vita è qualcosa di diverso dall?esistenza, dall?essere al mondo, dallo stare qui e ora. L?esistenza è la condizione di ciò che è, che sussiste indipendentemente dal pensiero. L?esistenza si oppone all?essenza, come il particolare all?universale, come il concreto all?astratto, come l?attuale al possibile. Ma la vita non è esistenza proprio per questo. Vivere non è esistere perché la vita è contemporaneamente consapevolezza dell?esistere (Aristotele) ma anche tutto quello che capita mentre si è affaccendati a esistere (John Lennon).
Che cos?è la vita, allora? E che cosa rappresentano questi 10 anni di vita, di Vita? Un tentativo, anzi meglio: una seduzione. In questi anni, Vita ha sedotto: persone, ambienti, uomini e cose. Ma soprattutto, ha sedotto l?ordine di un discorso comunemente accettato, l?ordine della produzione di concetti, economie, visioni del mondo. Aprendo un altro mondo, un altro punto di vista, un?altra prospettiva. Migliore? Forse. Peggiore? Probabile. Ma non importa. Perché la vita, vista da Vita, non è né peggiore né migliore, ma soltanto vista e vissuta in un altro modo. Proprio come la seduzione, che è una sfida all?ordine della produzione, la vita di Vita è una sfida all?ordine della verità e del sapere, un modo di vedere la verità che dà scacco all?idea che ci sia un unico modo di vedere la verità. Unico, granitico, indiscutibile.
In 10 anni, Vita non ha raccontato la verità, né la sua verità. Vita racconta solo il segreto, cioè il miracolo, che è l?unica cosa a essere seducente. Il segreto che circola non come senso nascosto, ma come regola del gioco, come patto simbolico. Un modo come un altro di pensare diversamente. E poi, chi vivrà vedrà.

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