Mondo

Visite pasquali. Berlusconi a Nassiriya: “Bravi”

Il premier italiano "vola" in Iraq tra i soldati e incita "i nostri ragazzi"

di Ettore Colombo

“Vi porto l’abbraccio degli italiani. Bravi. L’Italia vi vuole così”. Silvio Berlusconi è a Nassiriiya in visita al contingente italiano in Iraq. Queste sono le parole con cui ha chiuso il breve dscorso ai soldati. Una visita-lampo, a sorpresa e senza preavviso alla vigilia della Pasqua. Il presidente del Consiglio è partito dalla Sardegna dove era in vacanza ed è arrivato in mattinata. Con lui c’era il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Paolo Bonaiuti. L’aereo, un C-130, è atterrato all’aeroporto di Tallil alle 9.30 (7.30 ora italiana). Berlusconi è rimasto a Nassiriya per quasi sei ore ed è ripartito alle ore 13.00 italiane. Il premier ha assistito al briefing operativo da parte dei comandanti del contingente sulle attività della forza a guida italiana nell’area di responsabilità, la provincia meridionale irachena del Dhi Qar. “Siamo orgogliosi di voi – ha detto Berlusconi ai soldati schierati a Camp Mittica, il quartier generale italiano alle porte di Nassiriya – perché non giovate soltanto a questo paese nel favorirlo nello sviluppo economico e socio-politico, ma siete qui a fare qualcosa che è più importante: cioè dimostrare che l’Italia è una nazione capace di portare nel mondo principi di diritto e di civiltà”. “Tutto questo grazie a voi – ha proseguito Berlusconi – e grazie a voi ricevo quotidianamente l’apprezzamento della comunità internazionale. Anche il presidente Bush mi ha telefonato per congratularsi”. E ha concluso: “Bravi. L’Italia vi vuole così”. Poi Berlusconi ha mangiato nella mensa dei militari italiani e alla fine ha voluto complimentarsi con i cuochi, salutando tutto il personale della cucina. Il premier, a questo punto, è stato accolto da un applauso dei militari che, insieme a lui, hanno mangiato nella grande mensa della base di Tallil. Prima di pranzo con un mezzo blindato, tra imponenti misure di protezione, il premier si è trasferito dal quartier generale italiano di Tallil alla base Libeccio, a ridosso di Animal House, la palazzina che ospitava l’Msu dei carabinieri colpita nell’attentato del 12 novembre. Berlusconi, che ha indossato un pesante giubbetto antiproiettile, ha scherzato con i militari che lo aiutavano: “Per caso mi state facendo le prove generali per la bara? Mi sento imbalsamato”. “La visita del presidente del Consiglio è stata una sorpresa per noi. Ha avuto parole di apprezzamento per il nostro lavoro, per lo sforzo di mantenere la linea del dialogo”, ha detto il tenente colonnello Giuseppe Perrone, portavoce del contingente italiano a Nassiriya.


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