Cultura

Visita Bush: anche musulmani a manifestazioni?

Le varie comunità discutono se partecipare o no

di Gabriella Meroni

Le principali associazioni le comunità islamiche italiane sembrano orientate a non dare una loro adesione ufficiale alla manifestazione che si terrà a Roma il prossimo 4 giugno in occasione della visita del presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, a Roma. L’Ucoii, l’Unione delle Comunità islamiche italiane, la realtà più rappresentativa del mondo islamico in Italia, non ha ancora adottato una decisione definitiva (una riunione del consiglio è prevista domenica) anche perchè la dirigenza dell’Ucoii non sottovaluta i rischi di possibili strumentalizzazioni sulla partecipazione della comunità musulmana se dovessero esserci episodi di violenza durante il corteo. “Come Centro islamico non aderiamno a nessuna manifestazione pubblica”, ha detto ad Apcom, Abdel Hamid Shari, presidente del Centro islamico milanese di viale Jenner, che però prevede partecipazioni “a titolo personale dei musulmani”. “Ci sarà sicuramente una adesione da parte dei fratelli alla manifestazione – ha aggiunto Luigi De Martino, fondatore di Ahl al-Bait (“Il Puro Islam”), la rivista della comunità sciita italiana – ma prevedo sarà una partecipazione a titolo individuale e di chi vorrà esserci”. L’adesione della comunità islamica torinese sarà discussa in una riunione che si terrà oggi, giorno di prechiera per i musulmani. “Non abbiamo discusso e deciso nulla. Ne parleremo durante un incontro tra i rappresentanti di tutte le moschee”, ha detto l’Imam di Torino, Bouriki Boutcha.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA