Welfare

Violenza: un anziano fragile su 4 in Ue vittima di abusi

Si celebra oggi e domani in tutta l'Unione un'iniziativa per portare all'attenzione di tutti il fenomeno degli abusi sulle persone anziane, che porta ogni anno ad almeno 2500 morti in Europa, secondo stime dell'Oms. Ecco le proposte per contrastare il fenomeno

di Gabriella Meroni

La chiamano ormai la vergogna nascosta: sono 2500 l'anno gli anziani che muoiono a causa di gravi abusi nel nostro continente, secondo l'Oms. La punta di un iceberg di violenza che colpisce queste persone fragili, e che nella maggiorparte dei casi rimane oscura e impunita. Se ne parla oggi e domani in occasione della due giorni dedicata a questo tema, la International Elder Abuse Awareness Day promossa da Commissione Europea, Consiglio d'Europa, la piattaforma Age e lo European Network of Human Rights Institutions (Ennhri). Sottaciuti per molto tempo, gli abusi sugli anziani stanno finalmente assumendo i contorni di una vera emergenza, anche per le drammatiche conseguenze che portano con sè per le vittime, le famiglie e la società intera. L'Organizzazione mondiale della Sanità stima che almeno un anziano su quattro che si trova in una situazione di scarsa autosufficienza sia vittima di maltrattamenti.

Per porre fine a questa situazione Age ha quindi chiesto alla Ue e ai governi nazionali di intraprendere iniziative concrete e sviluppare specifiche azioni per contrastare gli abusi sugli anziani nel contesto di una società che invecchia. “Ogni giorno leggiamo allarmanti notizie che riguardano persone anziani abusate, maltrattate o dimenticate. Si tratta della peggiore forma di discriminazione in base all'età, ed è completamente inaccettabile”, sottolinea Anne-Sophie Parent, segretario generale di Age Platform Europe. “C'è urgente bisogno di politiche basate sui diritti degli anziani, piuttosto che sulla loro assistenza, per contrastare questo preoccupante fenomeno”.


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