Formazione

Vino transgenico: Federdoc, l’Italia fermi iniziativa UE

La Federdoc chiede al ministro Alemanno che l’Italia contrasti gli interventi di modificazione genetica della vite.

di Redazione

La Federdoc chiede a Gianni Alemanno, Ministro delle Politiche Agricole e Forestali, che l?Italia contrasti gli interventi di modificazione genetica della vite. La preoccupazione nasce a seguito dell?approvazione a Bruxelles di un aggiornamento della Direttiva sulla commercializzazione delle piante che introduce la possibilità di vendere viti transgeniche. “Quest’apertura – scrive il presidente della Federdoc, Riccardo Ricci Curbastro ? può risultare assolutamente pericolosa per il futuro della nostra vitivinicoltura”.
“Non siamo nè contro il progresso nè tantomeno contro la ricerca – continua il presidente della Federdoc – siamo invece assolutamente contrari ad ipotesi di soluzioni che poco hanno a che fare con il mercato, la tradizione, l’economia di vaste aeree italiane ed europee, pensiamo ad esempio a ricerche esasperate tipo l’inserimento del gene della chitina di un coleottero nella vite per aumentare la consistenza della buccia, o il gene di un lichene o dell’erica per aumentare la resistenza al freddo?. Per questo la Federdoc chiede che siano intraprese azioni (presso Unione Europea, O.I.V., FAO, ecc,) affinché non sia consentita la coltivazione della vite nei territori non vocati.

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