Villaggio Barona lavori in corso

Cantiere aperto al villaggio Barona. Si allarga una delle esperienze di housing sociale più significative d?Italia, lanciata nel dicembre del 2003 su un area di 40mila metri quadrati, alla periferia sud di Milano, dove già oggi abitano circa 500 persone fra studenti, anziani, disabili, giovani in difficoltà, malati psichiatrici e di Aids, rifugiati politici ed extracomunitari.

Giovedì 28 settembre, infatti, è stata posata la prima pietra di una nuova area di interesse sociale e del parco attiguo che misurerà 20mila metri quadrati e conterrà un?area giochi protetta per bambini, una per ragazzi e un campo sportivo polifunzionale. «I lavori termineranno nel giugno del 2008», annuncia Giuseppe Sala, avvocato e presidente della Fondazione Attilio e Teresa Cassoni, che insieme ad Alessandro Balducci del Politecnico di Milano e don Roberto Rondanini, parroco dei Santi Nazaro e Celso, ha partecipato all?inaugurazione con il sindaco Letizia Moratti. «Fra i nuovi servizi che offriremo agli abitanti e a chiunque volesse servirsene», continua Sala, «ci saranno anche una palestra, un asilo nido, una banca, una libreria e un distaccamento del vicino ospedale San Paolo». Ma non solo. «Abbiamo in agenda la costruzione di una tensostruttura con relativo parcheggio che metteremo a disposizione degli utenti per convegni, congressi, sfilate, ma anche per spettacoli teatrali». Ad organizzare il cartellone con tutta probabilità sarà chiamato un nome molto noto in città: Andrée Ruth Shammah, direttrice del Teatro Franco Parenti.

Info: www.villaggiobarona.it