Volontariato

Vidas lancia Ermes: alta tecnologia al servizio dei malati

Un progetto all'avanguardia (in collaborazione con Siemens, Synapsis, Vodafone) per rispondere meglio alle necessità delle persone in assistenza domiciliare

di Benedetta Verrini

Si chiama Ermes ed è uno straordinario progetto di alta tecnologia al servizio del malato. Lo ha presentato oggi Vidas, l?associazione milanese che si occupa di prestare assistenza domiciliare gratuita ai malati inguaribili di cancro. Come funziona? Gli operatori Vidas attivi nell?assistenza sono stati dotati di un palmare con un applicativo specifico per il percorso assistenziale domiciliare di cure palliative, programma da aggiornare in tempo reale e in loco, e immediatamente consultabile sia dai colleghi impegnati nelle cure allo stesso malato, sia in sede Vidas. Il palmare non elimina certo l?utilità del cellulare ma la integra. La cartella clinica informatica non elimina l?eventuale possibilità di avere, per la consultazione da parte del Medico di Medicina Generale, copia cartacea stampata con una stampante portatile in dotazione. L?architettura prevede un doppio flusso di informazioni: da un lato il collegamento dell?applicativo specifico, posto sui palmari, alla centrale preposta all?elaborazione dei dati attraverso una linea telematica VIDAS, e dall?altro il collegamento della Centrale alla sede dell?Associazione tramite linea dedicata. ?L?uomo ? ha sottolineato Daniela Cattaneo, direttore Socio-sanitario VIDAS e ideatrice del progetto ERMES – ha la necessità di essere percepito come unico, con i bisogni simili a quelli di altri uomini, ma con caratteristiche proprie a cui si deve rispondere con atti simili ma unici, soprattutto nell?ultimo periodo della sua vita. Infatti, una delle sensazioni più significative che il paziente e la sua famiglia hanno bisogno di avvertire a domicilio, soprattutto per il concetto di sicurezza che racchiude, è il sentirsi quasi l?unica realtà di cui l?èquipe curante si sta occupando. Questo vissuto VIDAS ha cercato di realizzarlo in tutti questi anni costruendo attorno al malato presso il domicilio una rete di risorse umane e strumentali. Risorse tese a raggiungere l?obiettivo assistenziale secondo parametri di qualità, modulando l?aspetto organizzativo in modo che resti al servizio della centralità del paziente e della sua famiglia?. Ermes nasce in collaborazione con SIEMENS, SYNAPSIS, VODAFONE: ?La grande costante estensione del nostro Servizio ? spiegano a Vidas – anche sul piano territoriale (Vidas arriva fino a 50 Km di distanza da Milano), ha richiesto il superamento di alcuni limiti come ad esempio l?accessibilità in tempo reale dei dati da parte degli operatori, mantenendone la sicurezza della conoscenza. Si é pensato quindi ad un progetto che ottimizzasse tutti gli interventi assistenziali anche in prospettiva degli sviluppi futuri. Un anno e mezzo di analisi, approfondimenti e consultazioni, hanno ispirato il disegno di un servizio telematico di avanguardia. A quel punto mancavano solo i partners per concretizzare il progetto. Una scelta non facile, che si è poi felicemente conclusa con l?incontro di Siemens, Synapsis e Vodafone che sono stati compagni di viaggio affidabili, competenti e molto motivati all?obiettivo comune: la continua ricerca del migliore servizio per la persona che soffre. Un piegarsi della tecnica, insomma, ai molteplici bisogni del paziente per riportare finalmente la comunicazione interpersonale al centro della relazione umana e dell?intero percorso di assistenza. ?Bisognava attendere – ha detto Giovanna Cavazzoni, presidente e fondatrice dell?Associazione – che la forza degli anni rendesse possibile l?incontro fra la lunghissima esperienza del VIDAS, aperta alla conoscenza delle altre realtà internazionali e con esse in costante confronto, e le competenze di Siemens, Synapsis, Vodafone. La tecnologia del terzo millennio entra dunque nel nostro percorso, non certo per assistere a distanza, ma al contrario per una vicinanza sempre più intima e profonda con la persona che soffre. Oggi ne siamo convinti, ma non è stato facile soprattutto per noi veterani, figli di altra cultura, credere in un risvolto così importante della tecnologia quando proprio le sue straordinarie scoperte hanno offerto sì grandi benefici al lavoro dell?uomo, ma anche grandi solitudini, distogliendolo in parte dall?esercizio e dall?impegno del confronto interpersonale. Due esempi per tutti. Bimbi che spesso privilegiano all?incontro coi compagni i videogiochi ?fai da te?. Adolescenti che affidano ai cellulari quasi tutti i messaggi su cose e sentimenti. Niente voce, occhi, mimica, linguaggio del corpo, ascolto attento, intuizione in presa diretta. Si diventa adulti così. Poi, a volte arriva la malattia e l?uomo l?affronta affettivamente impreparato e con la sensazione di aver ?accumulato? dalla vita un grande credito di attenzioni sottili, profonde, solo a lui dedicate. E? stata così la realtà che abbiamo vissuto assistendo oltre 13.000 pazienti, oggi 180 ogni giorno?. ?Il processo di deospedalizzazione – afferma Umberto Ferri, responsabile Soluzioni Informatiche di Siemens Medicale – si sta muovendo sempre più verso un’assistenza domiciliare per le patologie non acute ed il follow-up di alcune patologie acute. Siemens ritiene che le tecnologie telematiche possano costituire un utile supporto nella gestione dell’assistenza domiciliare e nella ottimizzazione della comunicazione fra ospedale e territorio. L’esperienza clinico-assistenziale di VIDAS e quella tecnologica-telematica di Siemens Medical Solutions costituiscono una complementarietà di competenze ed il punto di forza del progetto ERMES?. ?L’altro aspetto rilevante – continua Umberto Ferri – è la realizzazione di questo progetto telematico complesso attraverso l’erogazione di un Servizio gestito centralmente da Siemens in modalità ASP (Application Service Provider). Questa caratteristica toglie a VIDAS e agli Utilizzatori tutti i problemi legati alla gestione del sistema stesso e all’elevato grado di obsolescenza tecnologica, tipico dell’informatica. ERMES aumenterà l’efficienza e l’efficacia del Servizio Assistenziale senza distogliere gli operatori dal contatto umano con i loro pazienti”. Fa eco la dottoressa Darya Majidi – Presidente Synapsis – : “La missione della Synapsis è di creare soluzioni eHealth con duplice obiettivo: garantire la continuità di cura ai pazienti attraverso servizi innovativi basati su ICT e creare ambienti di lavoro collaborativi per il personale sanitario al fine di ottimizzare i processi di cura e la gestione delle risorse preposte. ERMES, promosso da VIDAS, darà la possibilità agli operatori sul territorio di accedere a dati e a processi condivisi in modo semplice, garantendo pertanto interventi sempre più mirati ed efficaci sui pazienti. Synapsis, forte della propria esperienza in progetti eHealth a livello internazionale, nel contesto del progetto ERMES ha progettato e realizzato l’intero sistema software utilizzando tecnologie per dispositivi palmari e piattaforme multi-livello web. I partner del progetto ERMES unendo competenze complementari di eccellenza, hanno realizzato una soluzione d’avanguardia che ponendo il paziente al centro dei processi, permette agli operatori di collaborare, comunicare e condividere dati ed informazioni a garanzia di una reale continuità di cura.” Vodafone ha introdotto nel progetto ERMES alcune applicazioni tipiche della telefonia mobile, per costruire un servizio capace di rendere più rapida ed efficace la fase diagnostica durante una visita domiciliare. Un utilizzo estremamente semplice e pratico, grazie all?invio dei dati su rete mobile GPRS, consente di mettere la tecnologia e una concreta gestione dei servizi informativi al servizio dell?utilità pubblica e sociale Alessandro Massolo, responsabile marketing corporate mobile solutions, presente alla conferenza stampa, ribadisce l?impegno Vodafone sia in una comunicazione che riduca le distanze e avvicini le persone in un contesto di ?sociopatia? diffusa sia in una ?innovazione? e ?tecnologia? utili a supporto di una comunicazione caratterizzata da contenuti a ?valore?. ?Il progetto ERMES – conclude Giovanna Cavazzoni – che coniuga alta tecnologia e bisogni profondi dell?uomo, è un esempio di come sfere tanto lontane possano incontrarsi in un reciproco e benefico attraversamento di funzioni e di valori?. www.vidas.it


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