Famiglia
Vicenza: una tre giorni per ribadire “No Dal Molin”
Dal 14 al 16 dicembre
«Non lo nascondiamo: siamo dei sognatori; vorremmo impedire alla più grande potenza militare mondiale di mettere casa nel nostro cortile. É vero, siamo anche un pò testardi; ce lo hanno detto in tutte le salse… Abbiamo bisogno, ancora una volta, della vostra condivisione, della vostra partecipazione, della vostra solidarietà per organizzare al meglio la tre giorni europea di confronto, contaminazione, approfondimento; vogliamo allargare i nostri orizzonti, conoscere nuove comunità, condividere altre lotte. Ma vogliamo, anche, dimostrare che la vicenda del Dal Molin è ancora aperta: per questo il 15 dicembre un grande corteo attraverserà le strade della nostra città».
Così inizia il comunicato degli organizzatori della “resistenza” contro la base americana che dovrebbe sorgere a Vicenza, contro la volontà di una parte della popolazione. Per questo il comitato “No Dal Molin” organizza una tre giorni di resistenza e protesta.
«Abbiamo chiesto, anche», prosegue il comunciato, «che i 170 Parlamentari che si sono dichiarati contrari alla realizzazione della nuova base Usa mantengano la propria promessa: portare subito in Parlamento la moratoria sui lavori in attesa dello svolgimento della Seconda Conferenza sulle servitù militari e chiedere la desecretazione degli accordi militari bilaterali». «Questo, ad oggi, non è avvenuto: abbiamo già visto il Governo promettere di ascoltare la comunità vicentina e poi tradirla: c?è qualcuno che vuol seguire il solco tracciato da Prodi?».
Per questo viene convocata, a dicembre, una tre giorni europea di confronto, contaminazione, approfondimento, per «allargare i nostri orizzonti, conoscere nuove comunità, condividere altre lotte». E dimostrare che la vicenda del Dal Molin è ancora aperta.
Info: Presidio Permanente contro la costruzione della nuova base Usa a Vicenza
Via Ponte Marchese
c.p. 303 36100 Vicenza
www.nodalmolin.it
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