Volontariato

Vicenza: l’Agesci scrive a Prodi

Gli scout di Vicenza intervengono nel dibattito sulla base militare con una lettera indirizzata dall'Agesci consiglio dei capi scout al presidente del consiglio Romano Prodi e al ministro della difes

di Emanuela Citterio

Denunciano “la poca trasparenza da parte dei governanti e degli amministratori nella gestione di tutta la vicenda, contribuendo a far crescere nelle persone la cultura del sospetto”, “l?idea di uno sviluppo economico e territoriale fondato esclusivamente su opportunità di tipo militare”, “la scarsa attenzione nel coinvolgere i cittadini nelle scelte importanti del paese”.

Gli scout di Vicenza intervengono nel dibattito sulla base militare con una lettera indirizzata dall’Agesci e dal consiglio dei capi scout al presidente del consiglio Romano Prodi e al ministro della difesa Arturo Parisi.

“Come educatori di futuri cittadini di domani ci troviamo fortemente spiazzati nel trasmettere ai ragazzi il senso dello Stato, il rispetto per le Istituzioni e il dovere di servire il proprio Paese, perché questo non trova riscontro attualmente nell?esempio di chi ci governa” si legge nella lettera. “Inoltre, come cattolici, non possiamo tacere che i criteri che guidano le scelte in alcuni settori della politica sono in forte contraddizione con il messaggio Evangelico”.

Gli scuot richiedono di riconsiderare la decisione prese e “che si rivedano gli accordi bilaterali Italia-Usa, aggiornandoli alle esigenze sia civili, che militari attuali, mettendo più impegno nella costruzione del ruolo dell?Europa, mantenendo comunque ciò che di valido fino ad oggi si è costruito nel rapporto con gli Stati Uniti”.

Info: Per leggere l’intero comunicato scarica l’allegato.


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