Mondo

Vicenza: i comitati anti-base prevedono 70mila manifestanti

Il 17 febbraio è prevista una manifestazione organizzata dai Comitati per il no

di Gabriella Meroni

”Non saremo 50 mila, bensi’ 70 mila, forse addirittura di piu’. Siamo sommersi dalle adesioni”. Lo dichiara, a riguardo della manifestazione del 17 febbraio contro l’ampliamento della base americana di Vicenza, Cinzia Bottene, portavoce dell’assemblea permanente dei Comitati per il no. ”Abbiamo problemi organizzativi – ammette – perche’ i 6 chilometri e mezzo di corteo, con il quale circonderemo pacificamente la citta’, non saranno sufficienti per contenere tutte le persone. Ad un certo punto la testa tocchera’ la coda, quindi stiamo valutando ulteriori soluzioni”. Due i cortei previsti, il principale partira’ dal piazzale della stazione ferroviaria verso le 14.30. La conclusione sara’ in campo Marzo, il grande prato-giardino verde nei pressi della stazione, dove sta per essere installato il palco dal quale si terranno gli interventi, ma sul quale si esibiranno anche Dario Fo e Franca Rame con un pezzo realizzato per la circostanza. ”Saranno presenti anche numerosi pacifisti statunitensi – fa sapere Bottene – che hanno scritto al loro ambasciatore Spogli che non esiste alcun pericolo per gli americani a Vicenza e che, appunto, loro stessi parteciperanno alla manifestazione”. L’avamposto dei pacifisti d’oltre oceano sara’ presente gia’ questa sera, davanti alla caserma Ederle, dove i Comitati hanno programmato un ”concerto di pentole”. ”Sara’ un’anticipazione, pacifica, dell’appuntamento del 17 febbraio – sottolinea Bottene – per dimostrare ancora una volta la contrarieta’ della popolazione vicentina a questo progetto”. Questa sera l’associazione delle famiglie per la pace, di area cattolica, ha indetto una riunione per organizzare la presenza dei cattolici ai cortei di sabato. ”Interverranno – anticipa Giovanni Marangoni, responsabile dell’associazione – un centinaio di persone appartenenti ai gruppi di preghiera della zona di Fontaniva, molti scout dell’Agesci sfileranno assieme ai Beati i Costruttori di Pace che proprio a Vicenza si sono costituiti. Molte le famiglie per la pace che assieme alle comunita’ dell’associazione Papa Giovanni XXIII utilizzeranno anche due automezzi in appoggio ad alcuni disabili ed anziani che non hanno voluto rinunciare a manifestare la propria contrarieta’ al Dal Molin”. ”Sembrera’ impossibile – aggiunge Marangoni – ma stiamo cercando anche della carrozzine. Il punto di ritrovo per tutti gia’ concordato con gli organizzatori e’ piazzale Bologna, lato viale Milano alle 13,30. Poi, quando passera’ il corteo ci si inserira’ preceduti dallo striscione: comunita’ cristiane e famiglie per la pace”. Le forze dell’ordine, intanto, stanno presidiando la citta’. Gia’ in campo le squadre anti sommossa. Ma gli stessi Disobbedienti di Luca Casarini hanno assicurato che la loro partecipazione sara’ pacifica.


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