Formazione

Vicenza: BCC e Caritas lanciano iniziativa di microcredito

A partire dal gennaio 2006 è prevista l’apertura di sportelli Caritas, presso i quali avverrà l’ascolto e la relativa istruttoria delle richieste, in sette zone della Diocesi

di Redazione

E? stata firmata oggi 18 novembre presso la sede della Banca del Centroveneto a Longare (Vicenza) la Convenzione fra l?Associazione Diakonia Onlus, braccio operativo della Caritas Vicentina, e le Banche di Credito Cooperativo/Casse Rurali ed Artigiane della Provincia di Vicenza che darà il via al progetto di Microcredito Etico-Sociale destinato ad aiutare persone in difficoltà economiche temporanee. Un?iniziativa che vuole essere insieme un servizio nel territorio, pur non esaustivo ai fini del superamento del disagio economico di chi si trova in questa situazione, e un segno di valore esemplare per altri enti e soggetti. La Caritas diocesana ha constatato infatti negli ultimi anni un crescente disagio sociale presso fasce di persone e di famiglie della diocesi chiamate a sostenere spese superiori alle capacità economiche immediate. Per vari motivi esse spesso faticano ad accedere al credito bancario ordinario, pur potendo sostenere spese rateali. Questa iniziativa mira ad aiutarle ponendosi finalità pedagogiche e di promozione umana e va ad affiancarsi ad altre iniziative che agiscono sul medesimo bisogno, come il prestito sull?onore della Regione Veneto e l?iniziativa ?Schio c?è?. L?iniziativa tuttavia non va letta né intende sostituirsi agli interventi di assistenza garantiti dai servizi sociali dei diversi comuni. Il progetto di microcredito etico-sociale della Caritas vicentina, in concreto, viene avviato grazie alla partecipazione delle undici Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali ed Artigiane (Bcc) della provincia di Vicenza. Esse, sulla base di un?apposita convenzione, forniscono sia il servizio di sportello per i beneficiari dei finanziamenti, sia un?iniziale copertura finanziaria per la concessione dei prestiti. A partire dal gennaio 2006 è prevista l?apertura di sportelli Caritas, presso i quali avverrà l?ascolto e la relativa istruttoria delle richieste, in sette zone della Diocesi: Vicenza, Bassano del Grappa, Malo, Campiglia dei Berici, Altopiano di Asiago, Valdagno, Montecchio Maggiore. 45 volontari si sono preparati a garantire questo servizio partecipando nelle scorse settimane ad appositi incontri formativi. In caso di accettazione della domanda, la pratica viene poi inoltrata alla banca competente scelta dal richiedente. I prestiti saranno concessi in virtù di un Fondo Rotativo di Garanzia che si alimenterà con donazioni, possibili da parte di privati e istituzioni utilizzando il conto corrente n. 81007200 aperto presso Banca del Centroveneto, CIN I, ABI 8590, CAB 11801. Il valore iniziale del Fondo è di circa 130 mila euro, messi a disposizione dalla Caritas diocesana (30 mila euro), dalle Bcc della provincia (100 mila euro), dal Comune di Santorso (2 mila euro) e da un privato. ?Speriamo che in futuro altri istituti bancari, istituzioni e privati vorranno seguire l?esempio delle Banche di Credito Cooperativo, le prime ad aver creduto al progetto – commenta don Giovanni Sandonà, direttore della Caritas diocesana ? e in tal senso ci pare significativa l?offerta di un privato cittadino e l?adesione del Comune di Santorso?. Quest?ultima, un base ad un Protocollo d?Intesa estendibile ad altri enti locali, non si limita alla partecipazione al fondo di garanzia, ma prevede anche la segnalazione di situazioni, l?attività di tutoraggio, la pubblicizzazione dell?iniziativa e lo scambio di informazioni con la Caritas diocesana.


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