Famiglia

Vibo Valentia: sospesa chemioterapia, mancano i fondi

Sessanta ammalati occupano la Asl

di Redazione

Una sessantina di malati di tumore stanno occupando a Vibo Valentia la sala riunioni dell’ Asl per protestare contro la decisione dei proprietari della casa di cura privata Villa dei Gerani di sospendere la terapia chiemioterapica a causa dei mancati rimborsi da parte della Regione. I malati, tra l’ altro, non accettano la decisione dell’ Asl di Vibo Valentia di sospendere la convenzione con Villa dei gerani per l’ effettuazione della chemioterapia, trasferendo il servizio nell’ ospedale di Tropea, distante da Vibo Valentia una ventina di chilometri, rifiutando, tra l’ altro, il servizio di trasporto gratuito predisposto dall’ ente. Le persone che stanno attuando la protesta si sono rivolte al prefetto, Mario Tafaro, che gia’ nei giorni scorsi, comunque, si era attivato chiedendo in loro favore un ”idoneo livello assistenziale”, sollecitando un suo intervento, per la soluzione del problema, con l’ assessorato regionale alla Sanita’. ”Pretendiamo – ha detto uno dei promotori della protesta – che l’ assessore regionale alla Sanita’, Gianfranco Luzzo, venga qui a Vibo Valentia e incontri una nostra delegazione. In caso contrario, proseguiremo ad oltranza l’ occupazione dell’ Asl”. Prima di raggiungere la sede dell’ Asl, i malati di tumore hanno sfilato in corteo dalla casa di cura Villa dei Gerani fino alla sede dell’ ente sanitario.


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