Politica

Vialli dona macchina per diagnosi SLA

La Sla colpisce più freqeuntemente i calciatori. La diagnosi oggi richiede dai 12 ai 17 mesi.

di Redazione

Ieri Gianluca Vialli e Massimo Mauro, che danno il nome all’omonima fondazione, hanno donato al Laboratorio di Ricerca sulle Malattie Neurodegenerative dell?Irccs Fondazione Maugeri di Pavia il Bio-plex, un?apparecchiatura per la ricerca sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica.

La nuova apparecchiatura permetterà in tempi rapidi di quantificare simultaneamente un numero elevato (fino a 100) di molecole di interesse per lo studio della SLA e di molte altre patologie, utilizzando piccole quantità di campione biologico. Oggi per diagnosticare questa malattia ci volgiono dau 12 ai 17 mesi, mentre il nuovo macchinario consentirà un notevole risparmio di tempo e soprattutto con grande vantaggio per i pazienti.

Da una ricerca svolta dal Dottor Mora, dal Professor Adriano Chiò del Dipartimento di Neuroscienze di Torino e dalla Dottoressa Caterina Bendotti del Dipartimento di Neuroscienze dell?Istituto Mario Negri di Milano, la Sclerosi Laterale Amiotrofica sembra interessare i calciatori professionisti in maniera significativamente più alta (di circa 6,5 volte) e con un?età d?esordio nettamente inferiore (in media 43 anni) rispetto a quanto accade nella popolazione generale italiana. Da qui l?interesse della Fondazione Vialli e Mauro che ha trovato nel Laboratorio di Ricerca sulle Malattie Neurodegenerative della Fondazione Maugeri un alleato prezioso per combattere la SLA.


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