Cultura

Viaggio in Africa, ma fuori dal seminato

TEMA LIBERO

di Emanuela Citterio

Una vacanza in Africa si nutre di emozioni forti. Si parte per capire ma anche per emozionarsi, incontrare la natura e l?altro da sé. Tre guide per un viaggio dove l?incontro non è scontato.

Timbuctu
di Marco Aime, Bollati Boringhieri, pp. 200, 10 euroNon perdetevi l?ultimo libro di Aime, antropologo con sensibilità da poeta e profondo conoscitore del Mali e dell?Africa. Serve lo sguardo di chi sa svestirsi, per quanto possibile, dei propri pregiudizi culturali per cogliere e raccontare, come ha fatto lui, Timbuctu. La città del mito, che per secoli è stata meta e sogno degli esploratori europei, punto di partenza per scoprire un?Africa che sfugge a quasi tutti i nostri cliché sul continente.

Il giovane antropologo
di Nigel Barley, Edizioni Socrates, pp. 215, 12,50 euroSe siete in partenza per l?Africa e state disperatamente cercando di de-occidentalizzarvi un po?, questo è il libro che fa per voi: il racconto esilarante di un giovane antropologo – l?autore da giovane – alle prese con la prova fondamentale della cosiddetta ?esperienza sul campo?. Nel caso di Barley avviene nel Nord del Camerun, fra peripezie di ogni tipo. L?antropologia che si fa disciplina irriverente e divertita, che sa far ridere, di sé e degli altri.

Atlante del turismo sostenibile in Africa
di L.M. Calandra e A. Turco, Franco Angeli, pp. 103, 39 euroL?ecoturismo, il turismo culturale, sociale, antropologico: tutti modi per viaggiare in Africa uscendo dai percorsi prestabiliti. Un?impresa non facile in questo continente. Questo atlante, primo nel suo genere, è un utile strumento per orientarsi, un?opera più da consultare che da leggere di filato, con tanto di schede e cartine, utile per farsi un background di conoscenze e per trovare spunti di viaggio.


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