Welfare

Viaggi della speranza: duro richiamo alla realt

Il Tribunale per i diritti del malato interviene sulla tragica fine del piccolo che si stava recando al Gaslini di Genova

di Redazione

Sulla morte di un bambino che stava raggiungendo in treno l’ospedale Gaslini di Genova è intervenuto il Tribunale per i diritti del malato. ?La tragica fine del bimbo di Augusta, morto in treno mentre raggiungeva l?Istituto Gaslini di Genova per una visita specialistica, ripropone ancora una volta la questione dei viaggi della speranza?. Queste le dichiarazioni di Stefano A. Inglese, responsabile delle politiche nazionali del Tribunale per i diritti del malato. ?Anche se non sono ancora note le cause della morte del piccolo?, continua Inglese, ?certo quel viaggio in condizioni ambientali disagevoli non gli ha giovato. Ancora troppi questi viaggi della speranza, ancora troppe le situazioni nelle quali alle famiglie tocca farsi carico della difficoltà di disporre di strutture sanitarie affidabili sul territorio nel quale vivono. A tutto ciò si aggiunge, come ulteriore complicazione, la fatica della ricerca personale della struttura più adeguata alla quale rivolgersi, sul percorso più giusto da intraprendere per ottenere una diagnosi e una terapia certe in tempi ragionevoli, quando le strutture sanitarie a portata di mano non sono in grado di offrire risposte affidabili. Una fatica che si somma alle difficoltà quotidiane di chi non solo è costretto a gestire la malattia ma deve anche misurarsi con l?incertezza di una diagnosi che non arriva?. ?Casi come quello del bambino di Augusta, che tra qualche giorno torneranno nell?anonimato delle statistiche sanitarie?, conclude Inglese, ?ci riportano con durezza alla realtà, che non è fatta di dispute ideologiche sui diversi modelli di sanità ai quali ispirarsi o di dibattiti su come far quadrare i bilanci. Alle regioni, sulle quali si sommano e si concentrano sempre di più le responsabilità legate al governo effettivo della sanità del paese e che legittimamente rivendicano il loro ruolo, spetta il compito di fare della programmazione sanitaria uno strumento effettivo per tener conto dei bisogni concreti delle popolazioni delle quali devono garantire la tutela della salute?.


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