Non profit

Via radio il laboratorio sociale

Programmare e gestire interventi e azioni sociali per prevenire il disagio

di Antonietta Nembri

Nel 1992 una quindicina di operatori sociali del settore pubblico e privato si uniscono per realizzare quegli interventi che istituzionalmente non riescono a fare. In questo modo danno vita all?associazione di solidarietà sociale Dedalus. In un primo momento l?attività dell?associazione si caratterizza soprattutto per un?impronta sindacale. A seguito del convegno del 1993, svoltosi a Roma, sul ruolo dell?operatore sociale, l?associazione cambia rotta e punta a mettere in piedi una struttura di servizio. Oggi l?attività di Dedalus si caratterizza soprattutto come ricerca sociale. «Siamo maturati», dice il presidente Francesco Cenetiempo. «Tra i nostri soci oggi ci sono persone che fanno anche altre attività e per questo ci sentiamo un contenitore di esperienze diverse». Attualmente sono una quarantina i soci di Dedalus che si occupano dei diversi settori di intervento: un centro di documentazione, nato nel 1996 e che raccoglie oltre 250 riviste italiane ed estere che però è poco fruibile per carenza di spazi; la realizzazione di corsi e seminari di formazione per conto della Regione e la consulenza fiscale, amministrativa e legislativa per le associazioni di volontariato. Dedalus pubblica, dalla sua fondazione, anche una rivista bimestrale ?Laboratorio sociale? che è uno spazio nel quale realizzare un collegamento tra le iniziative di solidarietà promosse a livello nazionale. Dedalus si appoggia anche a una radio locale.

La scheda
Nome: ASS. DI SOLIDARIETA’ SOCIALE DEDALUS
Indirizzo: Via della galleria, 8 34124-Trieste
Telefono: 040/304259
Presidente: Francesco Cenetiempo
Scopo: Programmare e gestire interventi e azioni sociali per prevenire il disagio
Anno di nascita: 1992

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