Non profit

Via Padova è meglio di Milano

Il 22 e 23 i cittadini scendono in strada per una festa, tra provocazione e volontà di svolta

di Benedetta Verrini

Aprire il quartiere alla città, mostrare una comunità sociale viva, appassionata, decisa a progettare alleanze e reti proprio là dove le amministrazioni intervengono solo ordinanze sulla sicurezza: è l’obiettivo delle circa 50 associazioni che si sono unite per la due giorni (22 e 23 maggio) “Via Padova è meglio di Milano“.

Via Padova salta all’onore delle cronache solo per il disagio, la tensione sociale, la guerriglia che il 12 febbraio scorso ha provocato la morte di un giovane egiziano. “Ma via Padova non è questo: le è stato cucito uno stereotipo di degrado, insicurezza, tensione sociale che non corrisponde alla realtà”, spiega a Vita Carlo Bonaconsa, membro del comitato cittadino Vivere in Zona 2 e organizzatore della festa. “Non neghiamo le problematiche”, prosegue, “Ma vogliamo riaffermare la necessità di affrontare a questione via Padova con una visione complessiva e stimolare la Pubblica Amministrazione ad andare oltre le ordinanze sulla sicurezza, assumendo un ruolo di coordinamento di tutte le risorse presenti nel quartiere per trasformarlo in un modello di convivenza possibile e di integrazione sociale riuscita”.

Importante, in questo senso, il ruolo dell’associazionismo sociale “che deve essere sostenuto e aiutato a fare rete”, dice Bonaconsa, “A dialogare con le associazioni degli immigrati e con i commercianti”.

“Via Padova è meglio di Milano” è una frase di un bambino di quinta, in visita con la classe ai cortili delle case del quartiere. E’ diventata il simbolo di una strada che vuole rinascere e vuole esprimere il meglio di sè. 

Sono circa 30 le “location” sparse lungo la via dove, a partire da sabato 22 maggio alle ore 10, si svolgeranno le attività organizzate dalle circa 50 realtà coinvolte nel progetto tra la Casa della Cultura islamica e le parrocchie di San Giuseppe dei Morenti e San Giovanni Crisostomo, la fondazione Mantovani e gli Amici del Parco Trotter, associazioni come Emergency, Architetti senza frontiere.

Da non perdere anche l’esibizione dell'”Orchestra di via Padova” che domenica sera dalle 19 alle 20 al Parco Trotter (via Padova 69) si esibirà in compagnia di Malika Ayane, nuova star della musica leggera italiana e premio della Critica all’ultimo Festival di Sanremo, cresciuta proprio in via Padova. 

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