Politica

Via gli orpelli, lo insegna la montagna

E' quanto ha fatto il portale della Rete civica dell’Alto Adige

di Riccardo Bagnato

Pluridecorato, tradotto in cinque lingue, di facile consultazione e con una grafica più che piacevole. Si tratta del portale della Rete civica dell?Alto Adige. Un vero e proprio fiore all?occhiello per la Provincia autonoma di Bolzano, che non ha certo lesinato sul bilancio: si parla di circa 100mila euro di investimento per il 2004, quando un sito già in buona parte accessibile si è trasformato in portale-tutto-fare per oltre 700mila visite al mese.

Ma non solo: Josef Tinkhauser, direttore di Informatica Alto Adige Spa (società al 75% della Provincia autonoma e al 25% del Consorzio dei Comuni), ci tiene a sottolineare: «Cerchiamo di mantenere il sito molto leggero, molto semplice. Questo ci permette di rendere accessibili i servizi della Provincia a tutti. Quindi niente immagini inutili o flash, ma la possibilità di visualizzare le pagine gestendo il contrasto cromatico, e soprattutto l?utilizzo di fogli di stile in modo intensivo».

Così, in un?area geografica montana, dove sono molte le comunità lontane dal capoluogo, puntare all?essenzialità sembra abbia ripagato. «Abbiamo progetti come la firma digitale», continua Tinkhauser, «con cui nel 2004 quasi 50mila aziende hanno segnalato alle relative amministrazioni assunzioni, reintegri o cessazioni di attività; informato in tempo reale sui risultati delle consultazioni elettorali; organizzato un forum per le elezioni comunali in cui sono state 700 le prese di posizione; e chat con cui aprire un filo diretto fra il presidente della Provincia e i cittadini: 200 domande per 100 risposte». Un successo, comunque vada.

www.provincia.bz.it

Usabilità: ****
Contenuti: *****
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