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Via dai tribunali italiani questi giudici razzisti

Appello di Amici dei Bambini al Ministro Castelli. I giudici si difendono: "Sono le coppie a chiedere i bambini di razza bianca"

di AiBi

Prosegue ancora la polemica sui decreti razzisti.
I giudici si difendono danno la colpa ai genitori adottivi: “Sono loro a chiederlo… è la coppia a non accettare il bambino di colore”.
“Siamo sconcertati di fronte a queste risposte” incalza Marco Griffini, Presidente di Amici dei Bambini “la legge assegna ai magistrati il ruolo di valutare e selezionare le coppie più idonee ad accogliere un bambino straniero.” “Con questi decreti razzisti, – prosegue Griffini- i tribunali si limitano ad essere dei concessionari di bambini.”
Basta chiedere il bambino “di razza” e il giudice ti accontenta.
Ma la realtà non è questa.
Negli ultimi mesi ad Amici dei Bambini si sono rivolte più di 20 coppie che volevano chiedere al tribunale la modifica del decreto e ci hanno specificato che non sono state loro a volere il bambino bianco.
“Siamo disponibili” prosegue Griffini “ad accogliere la richiesta di aiuto di tutti questi aspiranti genitori adottivi. Li assisteremo nella loro personale battaglia”.
Amici dei Bambini si già è rivolta al Ministro della Giustizia Roberto Castelli, affinché intervenga presso i tribunali italiani per garantire il diritto di ciascun bambino alla famiglia, senza distinzione di sesso, etnia, età, lingua e religione, come sancito dal nostro Parlamento nella nuova legge 149/01.

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