Cultura

Via Anelli: continua lo sgombero, nasce la moschea

E il Veneto si riconferma la seconda regione d'Italia con più immigrati

di Redazione

Ieri è ripreso a Padova lo sgombero di via Anelli, il discusso “quartiere del muro antispaccio”. Ieri è stato il turno della della palazzina del civico 27 di via Anelli. Ieri sono state trasferite sei famiglie, mentre l’opera di sgombero della quarta delle sei palazzine dovrebbe completarsi in una decina di giorni: entro un anno si prevede di arrivare alla chiusura definitiva del quartier. In concomitanza con lo svuotamento della palazzina, sia l’ultimo giorno di Ramadan sia l’inaugurazione ufficiale della Moschea di via Anelli che e’ stata visitata dal Sindaco di Padova Flavio Zanonato. “E’ naturale che con l’arrivo di questi cittadini arrivino anche tutta una serie di loro tradizioni, in particolare i loro culti religiosi, che dobbiamo naturalmente garantire come prevede la nostra costituzione con il massimo della serenita’ e tranquillita’”, ha detto il Sindaco. “Queste cose sono cose che integrano, che riducono le tensioni e aumentano l’amicizia e creano un rapporto positivo – ha detto il sindaco – e sono queste le cose che dobbiamo volere”. Intanto il Rapporto sull’immigrazione 2005 rivela che il Veneto e’ la seconda regione italiana per consistenza della popolazione immigrata: circa 290 mila le presenze di cittadini stranieri, con un’incidenza sulla popolazione veneta del 6%. Nell’affrontare il fenomeno, che e’ diventato ormai strutturale, si e’ quindi andati oltre la fase dell’emergenza per approdare ad un percorso di normalizzazione e di coesione attraverso il confronto e la maggior convergenza possibile degli obiettivi da parte delle amministrazioni pubbliche e soggetti privati”. E’ quanto ha sottolineato l’assessore regionale ai flussi migratori Oscar De Bona, che ha convocato oggi a Padova una sorta di ”Stati generali” dei principali attori territoriali che si occupano di immigrazione, a partire dai due organismi attivati dalla Regione, la Consulta regionale e il Tavolo Unico istituito nel 2001 con un protocollo d’intesa specifico. Obiettivo dell’incontro fare il punto sui progetti realizzati nel triennio 2004/2006 e dare indicazioni per la programmazione regionale 2007/2009. L’Assessore De Bona ha ricordato che ”e’ gia’ stata presentata in Consiglio regionale la proposta di nuova legge sull’immigrazione che articolera’ in modo coerente i rapporti tra le diverse rappresentanze degli enti e degli organismi che si occupano di immigrati”. De Bona ha sottolineato ”l’importante contributo che gli immigrati danno a tanti settori della produzione, del terziario e dell’assistenza alle famiglie e alle persone”.

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