Cultura

Vescovi di Sarajevo e Nazareth pellegrini a Loreto

Al 23° pellegrinaggio a piedi fra Macerata e Loreto (9 giugno), anche il card. Pulic e mons. Boulos Marcuzzo. Attese 40 mila persone, prevalentemente giovani.

di Giampaolo Cerri

Conto alla rovescia per il pellegrinaggio annuale fra Macerata e Loreto, previsto per il 9 giugno prossimo. La manifestazione religiosa, che dal ’78 riprende un’antica tradizione locale, negli anni ha registrato un successo crescente, con la partecipazione di 40 mila persone negli ultimi anni.
Tradizionalmente sono numerosi i riferimenti alla solidarietà e alla pace: personaggi come Ernestro Olivero e don Benzi hanno camminato in più di un’occasione con i pellegrini lauretani, in questo gesto proposto dal movimento cattolico di Comunione e liberazione.
“Da tutte le parti d’Italia e d’Europa, le adesioni, le richieste d’informazione e i messaggi di importanti personalità del mondo della Chiesa, della politica, dello sport e dello spettacolo”, fanno sapere dal Comitato organizzatore, animano dall’instancabile don Giancarlo Vecerrica, il sacerdonte maceratese che propose oltre vent’anni fa il gesto ai suoi alunni di liceo.
Elevata sarà quest’anno la partecipazione di giovani croati, data anche la presenza del Cardinal Puljic: un centinaio di pellegrini arriveranno da Rjieka, Gospic, Spalato e Banja Luka. Nel frattempo stanno prendendo corpo alcune proposte di gemellaggi con realtà nazionali ed internazionali importanti: con il Pellegrinaggio di Nostra Signora di Bonaria (Cagliari), con il Pellegrinaggio della Croce di Hvar (Croazia), con il Santuario di Nazareth e, inoltre, tra il “Villaggio San Michele Arcangelo” di Corridonia, la cui nascita è stata annunciata durante il Pellegrinaggio del 2000 da Giorgio Vittadini, presidente della Compagnia delle Opere, e il Santuario di Montesantangelo (FG).
Tra le intenzioni di preghiera troverà particolare rilievo quella per il popolo cinese che ricorda quest’anno, assieme alla Diocesi di Macerata e a tutta la Chiesa cattolica, i 400 anni dall’ingresso a Pechino del missionario maceratese p. Matteo Ricci.
Una novità significativa: la “Fiaccola del Giubileo” che in questi anni ha preparato e svolto l’Anno Santo del Grande Giubileo percorrendo il tragitto Roma-Macerata-Loreto-Roma, sarà ribattezzata “Fiaccola della pace” e percorrerà, riattraversando ancora una volta le zone terremotate e portata da podisti maceratesi, il tragitto Assisi-Macerata-Loreto. La fiaccola sarà accesa dalla Lampada che arde nella terra di San Francesco, alimentata dall’olio offerto per l’anno 2001 dalla Regione Marche. Oltre alle già annunciate testimonianze del Cardinale di Sarajevo, S.E. Vinko Puljic, e di di S.E. Mons. Giacinto Boulos Marcuzzo, Vescovo a Nazareth, previste anche quelle di Ernesto Olivero, fondatore del Sermig, di un rappresentante del convento dei pp. Cappuccini di San Giovanni Rotondo, luogo famoso per la toccante e popolare storia del Beato p. Pio da Pietralcina. Una particolare mobilitazione, inoltre, è in atto per avere messaggi dal vivo dei giovani vincitori del festival di San Remo, i Gazzosa, e del famoso regista italiano Dario Argento.
Un gesto a cui verrà dato particolare spazio sarà quello relativo al “Premio Icaro: giovani per la pace”, promosso da Radio Nuova Macerata.
E’ pienamente operante un sito Internet, www.pellegrinaggio.org, aggiornato in tempo reale per poter avere in ogni momento notizie sul XXIII Pellegrinaggio.
L’appuntamento è fissato per le ore 20 presso lo Stadio Helvia Recina di Macerata.

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