Non profit

Vertice Nato: don Benzi, senza legge 185 si danno armi a Bin Laden

Un appello del fondatore della comunità Giovanni XXIII perché domani i parlamentari non votino il ddl 1927

di Gabriella Meroni

”Armi italiane potranno essere vendute ai seguaci di Bin Laden, all’Iraq, alle peggiori dittature”, se sara’ approvato il ddl in discussione alla Camera e che prevede misure per facilitare la ristrutturazione e le attivita’ dell’industria italiana. Per questo don Oreste Benzi fa appello ai deputati perche’ dicano no al provvedimento. L’allarme sulle conseguenze del provvedimento viene lanciato da Don Benzi, non a caso, proprio nel giorno del vertice di Pratica di Mare. ”Mentre mette in campo a Pratica di Mare la migliore tecnologia e un grosso spiegamento di uomini e mezzi per salvaguardare il summit della Nato da attacchi terroristici , la maggioranza approva in Parlamento una legge che consentira’ ai piazzisti di armi della peggior specie di vendere armi italiani ai gruppi terroristici da cui ci stiamo difendendo. Questo e’ il contributo di alto profilo morale e civico che il governo italiano si appresta a consegnare ai suoi cittadini per garantire la loro sicurezza dopo l’11 settembre”. Secondo il presidente dell’Associazione Comunita’ Giovanni XXIII con le disposizioni in discussione infatti ”tutti i controlli sostanziali previsti dall’attuale normativa verranno aboliti”, con il risultato di consentire ”alla produzione bellica di aprirsi a qualunque tipo di mercato, compreso quello illegale”


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